Donald Trump prosegue la sua ossessiva guerra alla comunità LGBT. La sua amministrazione ha infatti proposto una nuova legge che consentirebbe alle agenzie di adozioni di rifiutare le coppie LGBT, facendo leva sui dettami religiosi.
La mossa andrebbe ad abrogare una legge voluta da Barack Obama, che includeva l’orientamento sessuale tra le forme ‘protette’ dalla discriminazione. L’Associated Press riferisce che la Casa Bianca ha difeso quest’ultima trovata, sostenendo che eliminerà le barriere e consentirà alle organizzazioni senza scopo di lucro di aiutare le persone nelle comunità più vulnerabili.
Com’era prevedibile, i gruppi omofobi come il Family Research Counsel hanno elogiato Trump, ringraziandolo pubblicamente: “le organizzazioni benefiche saranno libere di prendersi cura dei bambini bisognosi e di operare secondo le loro credenze religiose, perché la realtà vuole che i bambini stiano meglio in una casa con una mamma e un papà, sposati”.
Le associazioni LGBTQ hanno invece rimarcato come questa trovata omofoba andrebbe a ridurre il numero di genitori adottivi in grado di prendersi cura dei bimbi senza una famiglia. Queste agenzie di adozioni, tra le altre cose, potrebbero continuare a ricevere sovvenzioni governative, ovvero soldi dei contribuenti.
Julie Kruse, direttrice della politica federale di Family Equality, ha dichiarato: “È scandaloso che l’amministrazione Trump inizi il mese nazionale delle adozioni annunciando una nuova regola per limitare ulteriormente il pool di case amorevoli disponibili per i 440.000 bambini adottivi d’America. Il pubblico americano si oppone in modo schiacciante a quest’autorizzazione finanziata dai contribuenti nei confronti delle agenzie affidatarie, che allontanerebbe genitori qualificati semplicemente perché hanno una relazione omosessuale”.
GLAAD, da anni in prima linea nel criticare il presidente omofobo, ha snocciolato tutte le decisioni discriminatorie prese dal tycoon da quando siede alla Casa Bianca.
Dal momento in cui il presidente Trump ha prestato giuramento, le persone LGBTQ sono state cancellate dai siti web della Casa Bianca, del Dipartimento di Stato e del Dipartimento del Lavoro e da allora ha preso di mira la comunità LGBTQ. Abbiamo assistito a violenti attacchi alla comunità transgender, compresi gli sforzi ancora in corso per vietare ai soldati transgender di prestare apertamente servizio militare, e alla rimozione dalle scuole delle protezioni contro la discriminazione dei giovani transgender.
Trump, dal canto suo, sostiene pubblicamente di aver “fatto molto bene” per la comunità LGBTQ.
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