Eleonora Pescarolo è una pallavolista di 22 anni, è donna sui documenti e per lo Stato italiano, ma dopo aver completato il suo percorso di transizione è ancora costretta a giocare in una squadra maschile. Come raccontato dal quotidiano piacentino “Libertà“, e riportato da LaRepubblica, Eleonora sogna di giocare nella serie A femminile di volley, ma nel weekend scenderà in campo nel campionato regionale di Serie C maschile con la maglia della Polisportiva San Nicolò, chiamata a sfidare il Circolo Inzani Isomec Green di Parma.
Ex Piacevolley, Eleonora ha intrapreso il percorso ormonale nel 2015 ed è finita sotto i ferri nel maggio del 2020. Ora dovrà aspettare un altro anno, un anno di test ormonali mensili che dimostrino come il suo livello di testosterone (deve essere inferiore a 10 nanogrammi per litro) rientri nei parametri decisi dalla Fipav, Federazione Italiana Pallavolo, prima di poter giocare nel campionato femminile. L’ultimo esame legato al suo testosterone è andato bene, come tutti gli altri. “Ma non lo vivo come un peso, non ho niente da nascondere e sono fiera di quella che sono”, ha precisato.
“Spero di dare alla mia squadra tutta la mia esperienza e la mia determinazione”, ha raccontato Eleonora, pronta ad assorbire “tutto quello che di buono posso apprendere sul campo”. I compagni di squadra, va sottolineato, non le hanno mai fatto pesare niente. “Ho ricevuto solo enorme rispetto, anche se, devo dire, persone disinformate che stigmatizzavano il mio percorso non sono mai mancate”. “In ogni squadra in cui ho giocato si sono sempre resi disponibili a concedermi uno spogliatoio mio. Posso dire di essere stata molto fortunata, non capita a tutti”.
L’accettazione in famiglia è stata invece complicata, inizialmente traumantica. Eleonora ha lasciato casa ad appena 14 anni perché “i miei non comprendevano chi ero”. Con il tempo, l’amore e una corretta informazione, le cose sono finalmente cambiate: “hanno grandissima stima di me, sono fieri di quella che sono diventata”. “Per lo Stato italiano ho smesso di esistere due anni fa, ora aspetto la mia rivalsa anche in ambito sportivo. Sono fierissima di quello che ho conquistato quando ero ancora nel corpo di Nicholas, se non fosse per il mio passato forse non avrei neanche iniziato a giocare a pallavolo”.
Vinta una medaglia d’argento nel trofeo delle regioni nel 2015 e un oro nel 2016, Eleonora guarda ora al prossimo obiettivo, ipoteticamente lontano un solo anno. Il volley femminile. Il suo volley.
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