La chiusura della XVIII edizione di Immaginaria – International Film Festival of Lesbians and Other Rebellious Women è coincisa con l’inizio della Settimana della Visibilità Lesbica, un momento importante per la comunità per rivendicare non solo la propria visibilità, ma anche i propri diritti e il proprio posto.
Su questo importante tema, che attraversa poi tutto il festival, si è espressa anche Ema Stokholma, attrice e conduttrice volto di Immaginaria 2023. In un’intervista riportata da Il Sole 24 Ore, Ema ha parlato dell’importanza del festival e di come il cinema possa essere un veicolo per sensibilizzare su queste tematiche: “Potremmo riuscirci solo continuando a fare e organizzare questi eventi. Secondo me ce la faremo, però non bisogna mollare”.
“È molto importante affrontare la tematica grazie all’arte, perché poi il cinema è arte. Il cinema è divulgazione ed è fondamentale educare e informare le nuove generazioni anche grazie a questi eventi”
E l’Italia? La situazione politica sotto gli attacchi del governo Meloni non è certo delle migliori. Ema Stokholma esprime comunque una nota di ottimismo, ribadendo l’importanza di continuare a lottare e far sentire la propria voce:
“Ogni Paese ha i suoi pro e i suoi contro. C’è una realtà poi bellissima che si crea nonostante delle chiusure mentali, anche in Italia, come questa [Immaginaria]. Credo che ci sarà sempre bisogno di affrontare queste tematiche e di far sentire la propria voce”
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