L’ omosessualità in molti casi è ancora un tabù, ed è innegabile che larghe fette della nostra società facciano fatica ad accettare questa realtà. Resta il fatto che, pessimismo a parte, molte cose sono cambiate negli ultimi anni e poco alla volta si comincia a parlare di situazioni e argomenti assolutamente improponibili fino a qualche tempo fa.
Il fumetto, in questo senso, è sempre stato un mezzo di espressione privilegiato e un indicatore importante dei mutamenti culturali. Così, mentre i dibattiti su religione, teologia e omosessualità animano i salotti televisivi in maniera perlopiù banale e scontata, ci sono autori di fumetti che riescono ad approfondire il discorso in maniera personale e raggiungendo livelli decisamente eccelsi.
Neil Gaiman è uno dei guru del fumetto contemporaneo: sua è la scrittura di Sandman e di diverse altre opere che si sono sempre distinte per la grande profondità e l’ alto livello dei contenuti.
Questo scrittore, ovviamente, non produce solo sceneggiature per fumetti, ed è proprio da uno dei suoi racconti brevi, “Murder Mysteries”, che P. Craig Russel ha voluto trarre una riduzione a fumetti, pubblicata in Italia col titolo di “Mistero Celeste“.
Di P. Craig Russel e delle sue opere abbiamo già parlato (clicca qui), quello che non avevamo detto è che è uno dei pochi autori di fumetti dichiaratamente gay del panorama fumettistico “ufficiale” statunitense (cioè di quello che non si rivolge specificatamente al pubblico omosessuale), e che non ha mai fatto mistero del suo interesse per la trasposizione a fumetti di opere letterarie riconducibili a una certa “cultura” gay (come ad esempio le favole di Oscar Wilde).
Il racconto inizia con la narrazione in prima persona del protagonista, che durante un viaggio a Los Angeles perde l’aereo per tornare in Inghilterra e decide di far visita a una sua ex (più grande di lui e con una bambina) che si trova nei paraggi. Dopo un fuggevole incontro sessuale e una rinnovata promessa d’amore i due si congedano, e mentre lui torna a casa si imbatte in uno strano individuo che gli chiede una sigaretta e in cambio si offre di raccontargli la propria storia…
Una storia che inizia prima della creazione, quando lui era un angelo di nome Raguel e aveva il compito di eseguire le vendette del Signore, in un paradiso abitato unicamente da angeli nudi e asessuati, ma visibilmente maschili.
Ogni angelo, da solo o in gruppo, aveva il compito di realizzare una parte di creazione: oggetti, concetti, sentimenti, ecc… Tutti tranne Lucifero, incaricato di sovraintendere l’esercito di Dio.
Ed è proprio Lucifero a rinvenire il cadavere di un angelo, probabilmente ucciso, e ad incaricare Raguel di individuare il responsabile, onde punirlo nel nome di Dio.
Le indagini di Raguel lo portano scoprire che l’angelo morto, di nome Carasel, aveva lavorato sull’amore assieme all’angelo Saraquel, e lo avevano sperimentato a lungo assieme… Fino a quando Carasel ha cominciato a lavorare sulla morte, trascurando Saraquel, ormai folle d’amore per lui.
Probabilmente è questa la chiave dell’omicidio, tuttavia ci sono dei punti oscuri nella vicenda: perchè Dio non è intervenuto per impedirlo? E chi è Zephikiel, l’unico angelo vestito e senza ali? Perchè Lucifero ama vagare ai confini del paradiso e Dio glielo concede? E, soprattutto, perchè Raguel ha deciso di manifestarsi nella Los Angeles dei giorni nostri? E qual è il “dono” che vuole dispensare?
In una girandola di colpi di scena lirici ed emotivamente intensi, si giunge a un finale tutt’altro che scontato, che lascia al lettore molti spunti di riflessione.
“Mistero Celeste”, in effetti, è un opera adulta e per molti versi coraggiosa, ed è innegabile che la sua pubblicazione negli Stati Uniti (e pochi mesi dopo in Italia) costituisca una tappa importante per lo sdoganamento culturale di certe tematiche, al di là del suo grande valore artistico.
Abbiamo parlato di:
Titolo: Mistero Celeste
Editore: Magic Press
e-mail: mpcomix@tiscalinet.it
Costo: € 12,50
Reperibile nelle migliori fumetterie.
di Valeriano Elfodiluce
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