Reduce dall’esperienza di Sanremo, Gaia Gozzi è stata intervistata dal programma di Italia 1 Le Iene. Intervista singola per lei, ora nelle radio con il brano Cuore Amaro, dopo il successo di Chega e la vittoria della penultima edizione di Amici di Maria De Filippi. Nonostante i traguardi professionali già raggiunti e la giovane età, Gaia ha già sperimentato che cosa voglia dire essere artista in un contesto ancora regolato dalle norme di genere, come ha rivelato nell’ospitata allo show:
Viviamo in una società totalmente patriarcale, una ragazza fa molta più fatica a essere presa in considerazione in un ambiente maschile. Spesso dobbiamo usare dei modi duri perché non veniamo ascoltate.
Femminista convinta e fervente, Gaia è felicemente fidanzata con Daniele Dezi, suo produttore discografico, ma non esclude in futuro di potersi innamorare anche di una persona del suo stesso sesso. La cantautrice italo-brasiliana ha infatti confessato di essere stata corteggiata da alcune ragazze. “È bello piacere alle donne, ho già limonato con una ed è andata bene”. Alla domanda “Da eterosessuale, hai mai pensato di fare sesso con una ragazza?”, Gaia ha risposto:
Certo che sì. Proverò? Mai dire mai, io mi innamoro dell’essere umano.
Gaia Gozzi parla di omofobia e difende il DDL Zan: “Sveglia!”
Non è la prima volta che la musicista dimostra una certa apertura mentale verso temi cari alla comunità LGBTQ+, abbattendo con naturalezza etichette e convenzioni sociali. Appena un anno fa, subito dopo il trionfo nel talent show di Canale 5, in una diretta Instagram insieme al profilo di Milano Pride, aveva dichiarato:
Nella mia vita ho visto purtroppo tanti esempi di omofobia e di situazioni veramente assurde. Credo che viviamo in una società nella quale tutto quello che è stato istituzionale fino ad oggi debba totalmente cambiare, per un progresso nostro. Non è possibile che stiamo ancora combattendo chi non vuole i diritti umani delle persone nel 2020. Dobbiamo fare la differenza quando vediamo una situazione che non va bene, di bullismo, cattiveria, odio.
Nelle ultime ore, inoltre, Gaia ha anche rilanciato sulle proprie Stories di Instagram un appello a difesa del DDL Zan, unendosi al coro di altri artisti della scena musicale italiana, da Fedez a Michele Bravi.
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