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La famiglia gli taglia l’orecchio per ‘marchiarlo’ in quanto abominevole gay

Una storia drammatica e marchiata dall’omofobia, quella del 19enne Modou.

La famiglia gli taglia l'orecchio per 'marchiarlo' in quanto abominevole gay - Modou Gambia - Gay.it
2 min. di lettura

Modou, diciannovenne del Gambia, ha chiesto asilo nei Paesi Bassi in quanto omosessuale. L’omosessualità in Gambia è punita con l’ergastolo. L’ex presidente Yahya Jammeh ha addirittura minacciato di “tagliare la testa” a qualsiasi persona LGBTI.

Intervistato da Gay Star News, Modou ha raccontato la sua incredibile storia. A 15 anni venne scoperto a letto con un altro ragazzo, che timoroso per la propria vita raccontò ai genitori di essere stato aggredito da Modou.

Avevo così tanta paura di dire alla mia famiglia della mia sessualità. Ma non potevo mentire. Pensai che forse mi avrebbero accettato, perché erano la mia famiglia. Questo è ciò che sono. E’ stato l’errore più grande che abbia mai commesso.

La sua famiglia informò la polizia del suo villaggio e suo padre lo trascinò in una stanza. Qui, Modou venne marchiato. Presa una lama di rasoio, il padre gli tagliò via il lobo dell’orecchio, per ricordargli a vita il suo abominio, in quanto gay.

È stata la cosa più dolorosa della mia vita. La cosa peggiore è che non mi hanno portato in ospedale e non mi hanno dato medicine. Mi hanno solo chiuso dentro una stanza mentre cercavo di fermare l’emorragia. Ricordo anche ogni momento, come se fosse ieri.

La rimozione del lobo dell’orecchio, ha sottolineato Modou, nella cultura gambiana è riservato agli omosessuali e ai pedofili. Recluso e selvaggiamente picchiato, il giovane è poi riuscito a fuggire e ad arrivare a Leida, nel sud dei Paesi Bassi. Qui vive suo zio, che ancora non sa nulla della sua omosessualità.

Mio zio è musulmano e non lo accetterà mai. Voglio solo finire la scuola e vivere una vita libera.

Modou sta ricevendo sostegno da Cleerdin e Hamer Advocates, un gruppo legale che lo assiste nel caso di asilo politico. Tre anni dopo essere fuggito da quell’inferno chiamato casa, è terrorizzato al sol pensiero di poter tornare in Gambia, per 23 anni governato dal dittatore Jammeh, che minacciò di uccidere ogni omosessuale del Paese, definendoci “parassiti” e “non umani”.

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One thought on “La famiglia gli taglia l’orecchio per ‘marchiarlo’ in quanto abominevole gay

  1. Qualcosa non torna, se un lobo tagliato è un marchio noto in Gambia, come fa lo zio che lo ha accolto in Olanda a non averlo riconosciuto? O ha capito che il nipote è gay e fa finta di niente oppure manca qualche pezzo in questa storia.

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