Dopo 7 anni di battaglie legali, Gavin Grimm ha ottenuto un risarcimento di 1,3 milioni di dollari dal consiglio scolastico che lo ha discriminato. Ma andiamo con ordine. Nel 2014, quando aveva appena 7 anni, Gavin era uno studente adolescente trans alla Gloucester High School. Fatto coming out, al 2° anno iniziò ad utilizzare i bagni per ragazzi, avendo intrapreso una terapia ormonale, avendo aspetto e identità maschili. Dopo sette settimane il Consiglio d’Istituto della scuola emanò un provvedimento secondo il quale gli studenti avrebbero dovuto usare i bagni corrispondenti al loro “sesso biologico“, forzando i ragazzini transgender ad utilizzare un bagno “unisex”, separato dagli altri. I genitori di Gavin denunciarono il Consiglio d’Istituto alla Corte d’Appello, arrivando fino alla Corte Suprema, al centro di un dibattito nazionale sul diritto stesso di esistere delle persone trans, reso necessario in piena presidenza Donald Trump.
Rappresentato dall’ACLU e dall’ACLU della Virginia, Grimm sostenne che la politica del consiglio andasse contro il Titolo IX, una legge sui diritti civili che proibisce la discriminazione basata sul sesso. Nel 2019 un tribunale federale ha stabilito che il divieto del consiglio scolastico fosse effettivamente discriminatorio. Decisione confermata dalla Corte d’Appello nel 2020. A inizio 2021, poi, la Corte Suprema ha negato un ricorso al consiglio scolastico. Ora, nella giornata di ieri, l’American Civil Liberties Union (ACLU) ha annunciato che il consiglio scolastico della contea di Gloucester è stato condannato a pagare più di 1,3 milioni di dollari a Grimm, portando il suo caso alla sua risoluzione.
Josh Block, avvocato senior dell’ACLU LGBTQ and HIV Project, ha dichiarato in una nota: “Siamo lieti che questo lungo contenzioso sia finalmente finito e che Gavin sia stato pienamente appoggiato dai tribunali. Dopo un anno in cui le legislazioni statali hanno introdotto un numero senza precedenti di leggi rivolte ai giovani trans, speriamo che altri consigli scolastici e legislatori si possano prendere pausa, prima di usare la discriminazione per ottenere consenso politico“.
Gavin Grimm, che ora ha 22 anni, ha aggiunto: “Piuttosto che consentire a un bambino un accesso paritario a un ambiente scolastico sicuro, il consiglio scolastico di Gloucester ha deciso di combattere questo bambino per cinque anni in una costosa battaglia legale che hanno perso. Spero che questo risultato invii un messaggio forte agli altri sistemi scolastici, che la discriminazione è una costosa battaglia persa“.
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