GB: Laurence Olivier bisex, lo provano le lettere

LONDRA – Lettere d’amore scritte da Laurence Olivier proverebbero che l’attività sessuale dell’attore non coinvolse solo dolci signore, ma anche un uomo con il quale ebbe un’appassionata relazione sentimentale.
Secondo quanto riportato oggi dal pomeridiano londinese Evening Standard, le missive saranno pubblicate in una biografia sul mostro sacro del cinema e del teatro britannico scritta da Terry Coleman, ex editorialista del quotidiano The Guardian ed autore di saggi su Orazio Nelson. Le presunte prove della bisessualità dell’attore avrebbero mandato su tutte le furie i famigliari di Olivier, tanto che – secondo il pomeridiano – alcuni di loro avrebbero tentato di censurare alcune parti del libro, in uscita nelle librerie britanniche il prossimo ottobre.
La vita sentimentale di Olivier fu tutt’altro che lineare.
Nel 1930, sposò Jill Esmond, definita successivamente da un biografo dell’attore, Donald Spoto, come “una lesbica riservata”. I due ebbero un figlio, Tarquin, nato nel 1936.
Nel 1938, l’attore avviò una torrida relazione con l’attrice Vivien Leigh, che portò all’altare due anni più tardi, ma il matrimonio si dissolse nel 1960. Nel 1961, la star convolò a nozze per la terza volta impalmando l’attrice Joan Plowright, che la Leigh citò in giudizio nella causa di divorzio come correa di adulterio.
“Ho sempre provato molto fastidio riguardo ai commenti sul fatto che ero stata io la rovina-famiglie che aveva causato la fine del matrimonio di Larry con Vivien Leigh. Danny Kaye era legato a Larry già da molto tempo prima di me”, aveva dichiarato a suo tempo la Plowright, parlando dei rapporti del marito con l’attore e cantante statunitense morto nel 1987, di cui era nota a tutti l’omosessualità.