I corpi maschili svelati dalla fotografia di Giampaolo Sgura sono al centro dell’happening privato ed esclusivo “Yummy Boys” che si terrà a Milano il 23 Settembre, durante la Milano Fashion Week. Il progetto è nato in collaborazione editoriale con il magazine Yummy: “La mia fantasia ruota intorno al corpo maschile: i muscoli, i peli, le proporzioni e il sorriso” spiega Sgura. La mostra si preannuncia di grande impatto, anche nell’allestimento. “Abbiamo lavorato per sollecitare un’esperienza reale in cui l’erotismo dello svelamento sia parte dell’evento”. Inutile rivelare il luogo, l’evento è strettamente privato.
Nato a Fasano nel 1974, architetto, Giampaolo Sgura inizia la sua carriera come fotografo di moda sul finire degli anni ’90, poco più che ventenne. Copertine per tutti i Vogue del mondo, campagne per i più blasonati brand fashion e del lusso, editoriali con le più famose top model della recente storia della moda, amatissimo dalle celebrities (alcune delle quali chiedono esplicitamente di essere fotografate da Sgura), da quasi due decenni unito sentimentalmente allo stylist catalano Miguel Arnau. I due da anni vivono tra New York, Milano e la loro masseria vicino Ostuni con i loro otto cani.
“Per questo lavoro ho cercato ispirazione nei grandi fotografi che hanno esplorato la nudità maschile, come Bob Mizer, Robert Mapplethorpe e Duane Michals, mescolando la ricerca a una chiamata di casting via Instagram: volevo infatti lasciarmi ispirare solo ed unicamente dalla mia attrazione verso una certa bellezza maschile, volevo che fosse davvero qualcosa di personale, direi intimo, che non avesse mediazione di giornali, editor, clienti, con i quali solitamente mi interfaccio per il mio lavoro”.
Un elenco delle celebrities fotografate da Sgura: Timothée Chalamet, Julianne Moore, Ryan Gosling, Orlando Bloom, Katy Perry, Roberto Bolle, Roger Federer, Elodie, Ibrahimovic, Chiara Ferragni, Fedez, Naomi Campbell, Bella Hadid, Arnold Schwarzenegger, Heva Erzigova, Hailey Bieber, Reese Witherspoon, Salma Hayek, Claudia Schiffer, Taylor Swift, Christoph Waltz, Cameron Diaz. L’elenco potrebbe continuare e certamente stiamo dimenticando qualche nome.
La collaborazione con il magazine indipendente Yummy – che al lavoro sul corpo maschile di Sgura ha dedicato un numero monografico acquistabile qui – è nata proprio in virtù di quella libertà espressiva che oggi i media dei grandi gruppi editoriali fanno fatica a garantire ai creativi. Sarà per questo che ormai gli unici giornali di moda interessanti sono quelli indipendenti? Un fenomeno che negli ultimi anni, grazie alla crescente influenza dei social network, ha visto fiorire progetti editoriali indipendenti come non se ne vedevano da tempo. L’idea della mostra è stata supportata da D-squared2, i due mattatori Italo-canadesi Dean e Dan collaborano da tempo con Giampaolo Sgura.
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