Golden Globes, trionfano Lady Gaga e Sam Smith ma flop per Carol

Vincono il Globo sia la Contessa che il grande cantante gay: delusione Todd Haynes.

Golden Globes, trionfano Lady Gaga e Sam Smith ma flop per Carol - Sam Smith e Jimmy Napes home 2 - Gay.it
3 min. di lettura
Golden Globes, trionfano Lady Gaga e Sam Smith ma flop per Carol - Lady Gaga Golden Globes 2016 - Gay.it

È musica per le orecchie queer, ma c’è anche un flop bruciante: Carol. È ambivalente il bilancio lgbt della 73esima edizione dei Golden Globes, la cui cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera (era notte in Italia) presso il Beverly Hilton Hotel di Los Angeles, presentata con brillante svagatezza dal comico Ricky Gervais. Sì, perché il trionfo di Lady Gaga in Versace nero e Sam Smith è piuttosto inatteso: la Lady Top viene premiata per il suo ruolo della Contessa alias Elizabeth nel kubrickiano Hotel di American Horror Story, in dieta ferrea (beve solo sangue umano) e sicuramente Leo DiCaprio deve avere pensato a una succhiatina quando lei gli ha dato una bottarella andando a ritirare il Golden e lui ha subito guardato lì, un po’ stupito, dove non batte sicuramente la Contessa. E noi ricorderemo la Contessa soprattutto perché ha come amante, da vent’anni, il superlativo Matt Bomer, con cui si concede pure tè di gruppo magari non troppo aristocratici, più da Amazzone Suprema ma sicuramente spassosamente divertenti.

Golden Globes, trionfano Lady Gaga e Sam Smith ma flop per Carol - Cate Blanchett Golden Globes 2016 - Gay.it

Lei è emozionatissima, ringrazia la famiglia, chi se lo aspettava? Poi, un’altra bella notizia: il Golden Globe per la migliore canzone originale va a Sam Smith e Jimmy Napes per Writing’s on the Wall dall’ultimo James Bond Spectre in cui canta: “I want to feel love!” (si sarà ripreso dalla rottura col bellissimo Jonathan Zeizel?) anche se è stato visto con un bel cioccolatino al concerto di Kylie Minogue quest’estate al British Summertime Hyde Park… Gli starà ancora così vicino?
Ma tutti ci aspettavamo il trionfo del magnifico Carol di Todd Haynes e invece no, vince il sogno di Iñarritu The Revenant che potrebbe finalmente far arrivare tra le mani di Leo l’Oscar tanto atteso, dopo cinque nominations: intanto si è aggiudicato il migliore viatico possibile, il Golden Globe come miglior attore, ed è il secondo dopo The Wolf of Wall Street.
Rottura, sì, di scatole e non scatole regalo: Carol esce a bocca asciutta, è praticamente uno shock. Com’è possibile che il frontrunner, così bello, così impeccabile, così mirabilmente girato se ne vada a casa senza nemmeno un fiocchetto natalizio? Perché, forse, non emoziona abbastanza, è troppo controllato, troppo preciso e quasi soffocante nella sua perfezione: e così via le attrici, perché vince la sconosciuta Brie Larson per Room che batte la coppia Mara-Blanchett (lei aficionada a Givenchy, questa volta è pink) ma anche Alicia Wikander, moglie della trans pittrice di The Danish Room, il già oscarizzato Eddie Redmayne.

Golden Globes, trionfano Lady Gaga e Sam Smith ma flop per Carol - Saul Fia GG 2016 - Gay.it

A questo punto un serio dubbio si pone: e se la forza selvaggia e ariosa del (pare) potente The Revenant di Iñarritu battesse pure agli Oscar il compito da dieci (senza lode) di Todd Haynes? Non chiediamocelo, adesso, però è indubbio che ora Carol possa aspirare seriamente solo alle categorie tecniche – in primis fotografia e scenografia – ma conosceremo le nominations solo tra tre giorni.
Il resto rientra più nelle previsioni, a parte Sylvester Stallone per il televisivo Creed: migliori attrici protagoniste Kate Winslet per Steve Jobs e Jennifer Lawrence per Joy (stavolta non è volata per terra), migliori attori Matt Damon per The Martian (il film è anche il migliore non drammatico) e Christian Slater per il televisivo Mr. Robot, anche migliore serie televisiva.
L’Italia si consola con la colonna sonora del superiore The Hateful Eight di Quentin Tarantino firmata da Ennio Morricone (Quentin lo ringrazia in italiano).
Sfiora il Golden la genialata gender Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco Van Dormael che viene battuto dal necessario e sconvolgente Saul Fia (Il figlio di Saul) di Laszlo Nemes ambientato ad Auschwitz – all’Oscar sarà scontro diretto, potremmo scommetterci – mentre tra i film d’animazione non ha avuto concorrenti il creativissimo Inside Out di Pete Docter. Vi ricorrete l’elefantino rosa caramelloso che piangeva bonbons? Noi oggi piangiamo la morte di David Bowie ma Lady Gaga, Sam Smith e, certo, Leo oggi non hanno altro che festeggiare.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

“Specchio specchio delle mie brame”, la sexy gallery social vip tra Bad Bunny, Leto, Scilla, Carta, Camilli e altri - Specchio specchio delle mie brame la sexy gallery social vip - Gay.it

“Specchio specchio delle mie brame”, la sexy gallery social vip tra Bad Bunny, Leto, Scilla, Carta, Camilli e altri

Culture - Redazione 16.4.24
Omosessualità Animali Gay

Animali gay, smettiamola di citare l’omosessualità in natura come sostegno alle nostre battaglie

Culture - Emanuele Bero 18.4.24
Marco Mengoni insieme a Fra Quintale e Gemitaiz canta "Un fuoco di paglia" di Mace, nell'album MAYA. Nel ritornello, Marco si rivolge ad un amore con una desinenza di genere maschile.

Marco Mengoni, una strofa d’amore a un uomo

Musica - Mandalina Di Biase 19.4.24
Sandokan, c'è anche Samuele Segreto nella serie Rai con Can Yaman, Ed Westwick e Alessandro Preziosi - Sandokan - Gay.it

Sandokan, c’è anche Samuele Segreto nella serie Rai con Can Yaman, Ed Westwick e Alessandro Preziosi

Serie Tv - Redazione 18.4.24
Guglielmo Scilla, intervista: "Mi sconsigliarono di fare coming out. Potessi tornare indietro lo farei prima" - Guglielmo Scilla foto - Gay.it

Guglielmo Scilla, intervista: “Mi sconsigliarono di fare coming out. Potessi tornare indietro lo farei prima”

Culture - Federico Boni 18.4.24
Challengers Guadagnino Josh O Connor Mike Faist Zendaya

Challengers, lo sceneggiatore Justin Kuritzkes: “Il tennis è davvero omoerotico”

Cinema - Mandalina Di Biase 15.4.24

Continua a leggere

terapie di conversione terapie riparative

Negli USA oltre 1.300 “terapisti della conversione” torturano ancora le persone LGBT+, nonostante i divieti

News - Federico Boni 15.12.23
uganda-carceri-torture-detenut-lgbtqia

Uganda, torture aberranti verso lǝ detenutǝ LGBTQIA+: sanzioni dagli USA

News - Francesca Di Feo 11.12.23
A un ragazzo trans è stato vietato di interpretare il protagonista maschile in "Oklahoma!" - A un ragazzo trans e stato vietato di interpretare il protagonista maschile in 22Oklahoma22 - Gay.it

A un ragazzo trans è stato vietato di interpretare il protagonista maschile in “Oklahoma!”

Culture - Redazione 9.11.23
stati-uniti-transfobia-omofobia-antisemitismo-e-suprematismo-bianco-dilagano-nelle-fila-del-partito-repubblicano (2)

Stati Uniti: transfobia, omofobia, antisemitismo e suprematismo bianco dilagano nel Partito Repubblicano

News - Francesca Di Feo 1.3.24
Topolino e Minnie costretti a censurare la parola "gay" da uno show Disney ad Orlando.

Topolino e Minnie cancellano la parola “gay” da uno show

News - Redazione Milano 2.1.24
mike-johnson-impero-romano

USA, l’impero romano è caduto a causa degli omosessuali secondo lo speaker della Camera Mike Johnson

News - Francesca Di Feo 3.11.23
Joe Biden, Taylor Swift, Donald Trump

Sarà Taylor Swift a ‘salvare’ Joe Biden e sconfiggere i repubblicani?

Musica - Redazione Milano 1.2.24
texas-giudice-matrimoni-gay

Texas, una giudice si rifiuta di celebrare i matrimoni gay dal 2016: il caso alla Corte Suprema

News - Francesca Di Feo 23.10.23