Circa 200.000 persone sono già state vaccinate al Covid-19 nel Regno Unito, primo Paese al mondo ad approvare il vaccino della Pfizer, che in Italia e nel resto d’Europa dovrebbe arrivare tra fine dicembre e i primi di gennaio.
Tra quelle 200.000 persone c’era anche Ian McKellen, 81enne e proprio per questo motivo tra le prime categorie a ricevere la prima dosa vaccinale, perché tra quelle più a rischio. Il leggendario attore del cinema e del teatro inglese, gay dichiarato da decenni e attivista LGBT, si è presentato al Queen Mary University Hospital di Londra con una strepitosa sciarpetta arcobaleno, mascherato ed euforico per la vaccinazione ottenuta. Queste le sue parole.
È un giorno molto speciale. Tutte le persone che hanno vissuto a lungo come me sono vive perché hanno avuto la possibilità di essere vaccinate. La partecipazione tra le più vecchie generazioni sarà del 100% – o si prevede che sia così – perché non lo stai facendo solo per te stesso ma per le persone che ti sono vicine – è una cosa che si fa per tutta la società. Naturalmente è un processo del tutto indolore, ed è opportuno. In più ti dà la possibilità di venire a contatto con lo staff dell’NHS e di poter ringraziare queste persone per il loro duro lavoro, un bonus non da poco. Insomma, non ho alcuna remora a consigliare la cosa a tutti. Anche perché mi sento decisamente fortunato ad aver già avuto il vaccino.
'I really hope that, as more people get vaccinated, we will move further along the path back to a more normal way of life.'
⁰Sir @IanMcKellen joins the thousands of people who have now safely received the first dose of the #CovidVaccine. https://t.co/1e3nCAUFcB pic.twitter.com/FFW6jrKqEg— NHS England (@NHSEngland) December 16, 2020
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