Milano – Quello che vorrebbero farci credere in Italia è che i gay sono costituzionalmente sterili. Il lupo in calzoncini corti è un film documentario, una produzione consapevole che dà voce alle famiglie omogenitoriali italiane e ai loro figli. Quei figli che non dovrebbero esistere. Una pellicola che racconta cosa vuol dire essere figli di omosessuali o genitori omosessuali. La storia di Luca e Francesco che stanno insieme da tredici anni e stanno realizzando il desiderio di diventare padri. La storia di Joshua, 7 anni, e quella dell’adolescente Roberta che entrambi hanno due mamme. Un film che affronta un tema molto discusso. Per ovvie ragioni, al fine di raggiungere più persone possibile, questo progetto ha dovuto bypassare l’industria televisiva e cinematografica, forzando le regole per arrivare dove la tv pone i suoi limiti. Nadia Dalle Vedove e Lucia Stano (in foto) hanno così dato vita a un nuovo modo di produrre cinema.
Il loro incontro risale ai tempi della Scuola di Cinema di Milano, nel 1999. Da allora cortometraggi indipendenti, eventi teatrali, spot promozionali, documentari commissionati, collaborazioni con canali satellitari. Nel 2006 l’Associazione Famiglie Arcobaleno (associazione genitori omosessuali) ha commissionato al loro piccolo studio di produzione, la Fåröfilm un breve progetto video dal titolo Le famiglie arcobaleno, che ha vinto il Festival Internazionale GayLesbico di Milano 2007 e che ancora oggi è proiettato in diversi circuiti. Da questo primo incontro è stata la scintilla per Il lupo in calzoncini corti, a cui stanno lavorando con passione da due anni affinché possa nascerne un film documentario attorno al tema dell’omogenitorialità oggi in Italia. L’idea rivoluzionaria di Nadia e Lucia per produrre questo film è stata quella di coinvolgere il pubblico sin dall’inizio della sua realizzazione.
Il pubblico smette di essere l’anello finale di una catena di montaggio e acquista un ruolo attivo, esercitando il suo potere decisionale e contribuendo direttamente alla produzione con il pre-acquisto del dvd prima della fine della sua realizzazione. È possibile, quindi, preacquistare il dvd (14 € ciascuna compresi i costi di spedizione) sul gruppo di facebook questo permetterà al film di raggiungere le sale cinematografiche e i palinsesti televisivi tra poco più di un anno. Si tratta di un gesto partecipativo per portare alla luce storie di ordinaria discriminazione, storie di un’Italia invisibile. Le copie saranno inviate a lavorazione ultimata (estate 2010). Durante la lavorazione ogni acquirente sarà costantemente aggiornato sui progressi del film e invitato alle proiezioni per i giornalisti e gli addetti ai lavori. Al momento sono già stati acquistati 332 dvd. Ma il lupo ha davanti a sé ancora molta strada da fare…
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