Ciao Leo
sono Simone da Firenze.
In breve: ho 22 anni, da uno ho ammesso ed “esplicitato” la mia attrazione sessuale verso i maschi. Sono reduce, credo come di norma, da un periodo di depressione profonda. Eh sì, proprio un momentaccio per certi aspetti, in due parole: sfiducia, tristezza e tanta ansia avevano preso il sopravvento.
Adesso (dopo vacanza spensierata a Mikonos) comincio a riconoscermi in quello che ero, con qualcosa in piu’ naturlich: per esempio una vita sessuale come si deve! Ed e’proprio qui che volevo arrivare: quanto e’ consigliabile, in questo momento, instaurare rapporti duraturi? Se sono piu’ che mai insicuro e autocritico, perche’ legarmi a qualcuno che inevitabilmente fara’ affiorare i miei disagi? Non e’ forse meglio aspettare ancora un po’ senza convolgere altri…
E’ vero al cuore non si comanda, ma l’amore non e’ solo irrazionalita’, e’ anche riflessione e consapevolezza. Mi sono sempre considerato insicuro, ora poi…
Sono convinto che riusciro’ ad accettare l’idea che mi piacciono i ragazzi, anzi gli uomini, si perche’ ho avuto tutte esperienze in cui ero il giovane, bello, fragile, curioso. Che sia anche questa una causa delle mie ansie? Forse una persona della mia eta’ mi puo’ aiutare di piu’ a maturare, senza sentirmi il novellino in cerca di risposte?
La mia vita e’ in rivoluzione, questo e’ bellissimo, non c’e’ niente di meglio che avere tutte le risposte a portata di mano dentro se stessi, quindi conoscersi conoscersi e conoscersi per scoprirsi ogni giorno piu’ belli che mai:-)
Con questa nota di speranza e sincero entusiasmo ti saluto
p. s. Leo ma chi sei, ce l’hai la foto:-)
a presto SIMONE
Caro Simone,
in realtà non credo che sia possibile più di tanto programmare o controllare la nostra vita affettiva e sessuale. Anche se, da quanto mi scrivi, una parte di te sembra non approvare la tua condotta “frivola” degli ultimi tempi, è bene che tu prenda in considerazione il fatto che molti di noi, anche persone ritenute a tutti gli effetti equilibrate, in certi periodi cruciali della loro vita possono non essere in grado di governare le loro azioni. Mi pare che tu ti trovi appunto, in uno di questi periodo: una fase di grande cambiamento nella quale cominci finalmente a vivere appieno la tua sessualità e la tua attrazione per gli uomini. E tu parli infatti, di liberazione. L’immagine di te sta cambiando, ti stai sperimentando e stai vivendo un momento di euforia, forse un po’ sopra le righe, ma comunque riequilibratore.
Mi chiedi se non dovresti evitare di farti coinvolgere in storie che, nelle intenzioni dei tuoi patners, dovrebbe essere “serie” e durare. Certo che, sulla carta, sarebbe meglio astenersi da quel tipo di relazioni che forse ti stanno strette, ma questa è una considerazione tutta teorica, che tiene conto solo del punto di vista e delle ipotetiche aspettative dell’altro. Se ho capito bene, il fatto è che ti trovi attualmente nel bel mezzo di un conflitto psicologico, che da un lato ti porta a cercare sicurezza e protezione in un patner stabile, magari più adulto di te, dall’altro ti vorrebbe audacemente proiettato a saggiare tutte le occasioni d’incontro che la vita ti può regalare.
Non è facile essere decisi e conseguenti quando si è posseduti da questi stati d’animo e probabilmente prima che questo nodo si sciolga e tu sia in grado di scegliere senza dubbi nè rimpianti tra la libertà e la coppia, ci vorrà del tempo. Se quello che ti preoccupa è l’idea di poter ferire e deludere i tuoi patners, forse il meglio che puoi fare adesso è capirti nel tuo essere contraddittorio e proporti non per quello che vorresti essere, ma per quello che sei. Se poi qualcuno potrà pensare che per te vale anche la pena di subire qualche capriccio e patire qualche frustrazione, beh, quella sarà comunque una sua scelta e tu non puoi certo impedirgli di volerti bene. Dagli una possibilità.
p.s. I profili e le foto di tutti gli esperti di LEO sono alla pagina www.gay.it/leo/esperti
di Mirella Sandonnini
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