Dopo aver annunciato lo scioglimento nel 2016, la band ucraina synth-pop dei Kazaky è tornata.
I sexy ragazzi “sui tacchi” più famosi del web sono tornati alla ribalta con “Push“, un singolo che se dipendesse da noi sarebbe programmato in tutte le discoteche (al posto di molta roba trap e reggaeton che ammorbano pesantemente i dancefloor attuali).
“Push” segna una nuova era per il gruppo ed è totalmente dedicata alla comunità LGBTQI.
I Kazaky, parlando del video musicale di “Push“, ispirato a Mortal Kombat e con alcune coreografie ammalianti, hanno rivelato che: “É dedicato a tutti coloro che hanno bisogno di libertà e coraggio per essere se stessi e avere la propria voce“.
Hanno poi aggiunto: “È tempo di parlare di ciò che conta davvero per tutti. E siamo felici di avere l’opportunità e la voce per parlare“.
Sul loro profilo Facebook ufficiale, i Kazaky hanno presentato, in modo molto accorato, il loro nuovo brano, spiegando nel dettaglio ciò che significa per loro e il messaggio che vogliono comunicare.
Il ritorno dei Kazaky: il post liberatorio su Facebook
“Push è dedicato a tutta la comunità LGBTQI, a tutti coloro che ci hanno sostenuto per questi 9 anni, a tutti coloro che hanno bisogno di libertà e di un presente e futuro sicuri“.
“Questo è il nostro primo lavoro con un background personale, che a volte in passato ci ha perseguitato nel nostro cammino: odio, ignoranza, intolleranza e mancanza di comprensione di ciò che stavamo facendo da parte di una società molto conservatrice. Certo, non potevamo parlare di tutto ciò che era spiacevole per noi, perché era ovvio. Nonostante questo non ci siamo mai arresi, anche se è stato difficile andare avanti.”
Dopo aver parlato delle proprie difficoltà come band e artisti, per le scelte stilistiche e per la loro sessualità, i Kazaky ringraziano i loro fans: “Non potete neanche immaginare quanto significasse per noi il vostro sostegno e quanto ci ha ispirato, anche quando la gente ci gridava addosso che stavamo facendo qualcosa di sbagliato, peccaminoso, che stavamo promuovendo valori falsi, ecc. Siamo chi siamo solo grazie a voi.”
“Push” celebra la comunità LGBTQI e guarda verso un futuro migliore
Riconoscendo l’amore dei fans che li hanno sostenuti, i Kazaky continuano: “Oggi è il nostro turno di rendere omaggio a voi. Viviamo in Paesi diversi, con leggi e tradizioni diverse, ma vogliamo tutti ugualmente essere liberi, noi stessi, amare e vivere senza paura, a prescindere dal genere, dalla religione e dall’orientamento sessuale“
E ci tengono a ricordare che se ci sono Paesi in cui si stanno facendo passi avanti sull’omofobia, esistono realtà ben più complesse, dove non c’è accettazione: “Vi chiediamo di non dimenticare che ci sono ancora molti posti nel mondo in cui questo non avviene. Vi chiediamo di restare uniti, di sostenervi l’un l’altro, a chi ne ha davvero bisogno e a chi non ha voce.”
Parlando della loro terra, i Kazaky sono molto positivi e concludono il loro post dicendo: “Siamo fortunati a vivere in Ucraina, che si evolve ogni anno e che cambia in meglio, dove le persone sentono l’importanza della loro missione e il valore della libertà. Ma non è stato sempre così. Ecco perché ora vorremmo essere quel punto d’unione, per dire che non siete soli, che siamo con voi, che vi sosteniamo.”
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