Ad una settimana dall’arrivo su Disney+ della serie tratta da Le Fate Ignoranti, la domanda sorge spontanea. Ci sarà una seconda stagione?
!ATTENZIONE SPOILER!
I primi otto episodi sceneggiati da Gianni Romoli, Ferzan Ozpetek, Carlotta Corradi e Massimo Bacchini hanno ampliato la storia originale del 2001, con una prima puntata ‘prequel’ e un’ultima puntata ‘sequel’ interamente ambientata a Istanbul, ma tanto potrebbe ancora essere raccontato. Perché la famiglia ‘logica’ di Michele potrebbe andare incontro a nuove storie, intrecci narrativi, verità svelate.
Il rapporto tra Michele (Eduardo Scarpetta) e Antonia (Cristiana Capotondi), incinta dell’indimenticato Massimo (Luca Argentero) e visibilmente affascinata da Asaf, si è fatto sempre più fluido, con i due legati da un sentimento che parrebbe andare oltre il ricordo dell’amato scomparso. Il drammatico passato di Serra, a lungo taciuto, è improvvisamente riemerso chiudendo dolorose pagine fino a quel momento mai del tutto elaborate, tanto da poterle finalmente ‘sbloccare’ il cuore, aprendolo a nuovi amori.
La storia tra Annamaria (Ambra Angiolini) e Roberta (Anna Ferzetti), segnata dal tradimento di quest’ultima, potrebbe andare incontro a quella gravidanza sempre agognata, aprendo la serie all’omogenitorialità, mentre tanto, tantissimo si potrebbe ancora raccontare di Luciano (Filippo Scicchitano) e Riccardo (Edoardo Purgatori), pronti ad unirsi civilmente dopo una vita insieme. Del passato di Valter (Edoardo Siravo) sappiamo poco o niente, mentre Vera (Lilith Primavera) potrebbe innamorarsi, dopo aver fatto pace con la transfobica madre, con Luisella (Paola Minaccioni) ‘matrigna’ a sorpresa dopo tanto peregrinare tra un rifiuto e l’altro.
Da sempre innamorato di Michele, il giovane Sandro (Samuel Garofalo) potrebbe voltare pagina andando incontro a quella felicità di coppia a lungo desiderata, mentre persino Veronica (Carla Signoris), strepitosa mamma di Antonia, avrebbe modo di andare oltre il generale, eterno amante, amalgamandosi sempre più tra le Fate Ignoranti del titolo, finalmente conosciute nel corso del settimo episodio della prima stagione.
Sottotrame a pioggia da aggiungere alla storia principale segnata dal rapporto tra Michele (del cui passato non conosciamo nulla, vedi genitori, eventuali fratelli ed ex fidanzati) e Antonia, senza dimenticare gli inevitabili e immancabili nuovi innesti che sarebbero chiamati a dare ulteriore senso di esistere ad una stagione 2 che sarebbe completamente inedita, e per questo ancor più interessante e affascinante, nonché indubbiamente rischiosa.
Perché se la prima stagione ha riportato in vita le Fate, ripercorrendo quanto già raccontato nel 2001 con piccole ma significative aggiunte, l’eventuale stagione 2 andrebbe ad ampliare un universo che potrebbe farsi ancor più inclusivo, intersezionale e contemporaneo, raccontando con sfaccettature ulteriori la comunità LGBTQI+ nazionale, tra diritti ancora da conquistare e una semplice quotidianità da rivendicare e rappresentare.
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