Let’ Kiss – Franco Grillini Storia di una rivoluzione gentile di Filippo Vendemmiati verrà presentato in anteprima mondiale in concorso nel segmento Panorama Italia di Alice nella Città, sezione parallela della Festa del cinema di Roma in programma dal 14 al 24 ottobre, lunedì 18 ottobre alle ore 21 all’Auditorium della Conciliazione.
Let’ Kiss – Franco Grillini Storia di una rivoluzione gentile è incentrato sulla figura di Franco Grillini, bolognese, classe 1955, figlio di contadini laureato in pedagogia, uomo politico e gay tardivo, da sempre impegnato nella lotta per il riconoscimento dei diritti civili LGBT. Attraverso il racconto in presa diretta fatto dal protagonista, il biopic, con tono leggero e materiale documentale inedito, ricostruisce oltre trent’anni di storia politica e testimonia una lotta dura e gentile nel nome della dignità̀ e dell’uguaglianza. Un viaggio anche sentimentale lungo i luoghi della vita: dalla casa natale in campagna all’università, dalle vecchie sedi di partiti scomparsi fino al parlamento, passando per le strade e le piazze dei Gay Pride, da Roma a New York.
Le tappe di Franco Grillini scandiscono lotte e conquiste – dal tragico irrompere dell’Aids con i morti e la messa all’indice dei rapporti omosessuali fino al primo matrimonio tra persone dello stesso sesso e l’ancora aperta battaglia per la stepchild adoption – ma anche l’evoluzione dell’approccio sociale e dei media ad un tema che ancora oggi, pur riguardando milioni di persone, resta fortemente divisivo quando non ignorato. Grillini racconta tra pubblico e privato con serenità̀ e umorismo, con un linguaggio che la cadenza bolognese rende musicale, la sua pur sorridente trincea per un futuro senza vite vissute nella paura dello stigma sociale, per il diritto alla salute e all’affettività̀ completa. Sono storie d’amore e di battaglie politiche, dentro e fuori il parlamento, insopprimibili spinte al cambiamento e alla gioia di vivere.
Alla regia del documentario Filippo Vendemmiati – già regista di numerosi lungometraggi tra cui È stato morto un ragazzo – Federico Aldrovandi che una notte incontrò la polizia, vincitore del David di Donatello come miglior documentario nel 2011 – e vede anche la collaborazione di Paolo Fresu per la composizione delle musiche.
“Il pretesto per il film è scattato poco prima del Natale 2018 quando il Comune di Bologna gli ha conferito il Nettuno d’Oro, massima riconoscenza per un proprio cittadino“, ha confessato il regista. “È stato un fulmine: da tempo cercavo una storia, una vita che valesse la pena raccontare, emblematica e suggestiva sia sul piano sociale sia personale“. Grillini ha subito sposato il progetto, chiedendo di fare presto. “Ci siamo visti, siamo partiti senza regole, ci siamo chiusi in casa sua per alcuni giorni. Mi ha accompagnato mia moglie Donata, la mia sceneggiatrice preferita e bussola insostituibile nelle tempeste emotive“, ha ricordato Vendemmiati. “Franco da quel giorno non mi ha più detto di avere fretta“.
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