Leyna Bloom ha fatto la storia come prima donna transgender ad apparire sulla copertina di Sports Illustrated Swimwear Issue. La modella e attrice americana, che si è fatta le ossa tra le ball di New York come madre della Casa di Miyake-Mugler prima di irrompere sulle passerelle, è diventata la prima donna trans nera e asiatica-americana a conquistare tale riconoscimento.
Bloom, che in precedenza aveva posato per H&M, Moschino, Tommy Hilfiger e Vogue India, è una delle tre star di copertina dell’ultimo numero, incentrato sull'”Aprire gli occhi, parlare di verità e cambiare le menti“. A completare il trittico di cover Megan Thee Stallion e la tennista Naomi Osaka.
Il servizio di copertina di Bloom, realizzato dal fotografo americano Yu Tsai, arriva un anno dopo la conquista di Valentina Sampaio, che l’estate scorsa divenne la prima donna trans a comparire all’interno di Sports Illustrated Swimsuit Issue.
Sports Illustrated Swimsuit Issue nasce nel 1964 e nel corso degli anni ha accolto le più famose top model del mondo, come Heidi Klum, Tyra Banks, Cheryl Tiegs ed Elle Macpherson.
Bloom ha scritto sui social: “Ho fatto un milione di bei sogni, ma per le ragazze come me la maggior parte di questi sogni sono solo speranze fantasiose in un mondo che spesso cancella e omette la nostra storia e persino la nostra esistenza. Questo traguardo è così potente perché mi permetterà di vivere per sempre, anche dopo che la mia forma fisica sarà scomparsa. Non molte persone riescono a vivere nel futuro, quindi in questo momento scelgo con orgoglio di vivere per sempre. Dedico questa copertina a tutte le ballroom femme queen passate, presenti e future. Questo momento storico è importante per noi #girlslikeus, perché ci permette di vivere ed essere viste. Molte ragazze come noi non hanno la possibilità di vivere i propri sogni, o di vivere a lungo. Spero che la mia copertura permetta a coloro che stanno lottando di essere visti, di sentirsi apprezzati. Lasciate che sia un messaggero che ci guidi verso un futuro di rispetto e apprezzamento per tutte le donne in tutte le forme e di tutti i ceti sociali. Credo davvero che tutto ciò che facciamo e tutti quelli che incontriamo siano messi sulla nostra strada per uno scopo. Siamo tutti insegnanti e se sei disposto a prestare attenzione alle lezioni che ti offre la vita, fidati del tuo istinto positivo e non aver paura rischiare, le possibilità sono infinite!“.