Ispirata alle storie vere pubblicate sulla rivista Epic Magazine, “Little America” è una serie antologica sbarcata su Amazon Prime Video la scorsa settimana. L’ultimo episodio, l’ottavo, si intitola Il Figlio e ha come protagonista un rifugiato siriano omosessuale, che sogna di ricevere asilo in America per poter vivere liberamente la sua vita. Storia tratta da fatti realmente accaduti, con un giovane costretto a fuggire dalla propria famiglia perché visto come il demonio, in quanto gay, da un padre violento, da un fratello che lo vorrebbe morto, da una madre che l’ha dimenticato.
Negli abiti del protagonista Haaz Sleiman, omosessuale dichiarato che si è ritrovato nel personaggio interpretato, per un episodio che è stato incredibilmente bandito da 11 Paesi, perché ritenuto troppo omosessuale.
A denunciare il divieto sui social uno dei co-sceneggiatori dell’episodio, Amrou Al-Kadhi: “Abbiamo appena scoperto che il nostro episodio è stato bandito da diversi paesi del Medio Oriente. Siamo così dispiaciuti e stiamo lavorando per renderlo visibile. Se hai riscontrato questo o stai notando dei cambiamenti, faccelo sapere“. La produzione ha avuto problemi anche a girare negli Stati Uniti, a causa del divieto di ingresso imposto da Donald Trump a uomini e donne provenienti da determinati Paesi arabi.
Per questo motivo tutte le scene apparentemente ‘americane’ della puntata sono state girate in Canada.
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Abbandonare la dipendenza energetica ( petrolio, gas ) da certi paesi è una condizione indispensabile perchè le cancellerie europee possano essere più dure con questi paesi quando accadono fatti antidemocratici ed aiutare le imprese occidentali a veicolare messaggi di tolleranza in quei paesi.