Il Lucca Comics & Games, che si terrà a Lucca da mercoledì 30 ottobre sino a domenica 3 novembre 2019, è ormai una delle più grandi fiere di fumetto e intrattenimento al mondo (almeno considerando lo spropositato numero di biglietti staccati ogni anno). Tra i molti eventi ce ne saranno alcuni (e non pochi a dire il vero) incentrati sul rapporto tra comunità LGBTQI+ e fumetto e sulla sua rappresentazione nel medium, e abbiamo quindi cercato di raccoglierli e riassumerli tutti in questo articolo. Ci siamo persi qualcosa? Fatecelo sapere!
Partiamo con un paio di incontri sparsi. Mercoledì 30 ottobre alle 18:00 nella Sala Robinson della Chiesa di San Giovanni l’autrice transgenere Fumettibrutti dialogherà con la fumettista Laura Scarpa di sesso, sessualità e fumetti. Poi, alle 11.00 di venerdì 1 novembre, l’editore Shockdom presenterà un incontro intitolato “Il fumetto LGBTQ in Italia” con Samuel Spano (Nine Stones) e Salvo Callerami (Lui & l’orso), che faranno il punto sul fumetto LGBTQI+ in Italia e sui tabù che ancora imperversano. L’incontro si terrà nella Sala Incontri della Caffetteria di Palazzo Ducale.
Ma Lucca Comics & Games 2019 ha anche una rassegna di incontri appositamente dedicati al mondo LGBTQI+, intitolata “Diventare se stessi” e moderata da Susanna Scrivo, autrice tra le altre cose di Nuvole e arcobaleni – Il fumetto GLBT. Inizierà sempre venerdì 1 novembre alle 13.30 nella Chiesa dell’Agorà con “Bell*,brutt* e cattiv*: le mille facce del fumetto lgbtq”, con Lou Lubie e Manon Desveaux (La ragazza nello schermo), Samuel Spano, Rén (Non sono questi i problemi), Giulia Argnani, Fumettibrutti e Yudori.
L’incontro successivo della rassegna sarà sabato 2 novembre alle 14:15 nell’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca e si intitola “Cinzia, sul palcoscenico in tacchi a spillo e boa: intervista a Leo Ortolani”. Il personaggio di Cinzia, creato da Leo Ortolani per la sua serie umoristica Rat-Man, ha per anni promosso i peggiori stereotipi sulla transessualità. Cinzia era una donna transgenere ridotta al suo pene e alla sua professione di sex worker, una gag ricorrente di cui veniva continuamente negata la femminilità. Nonostante questa rappresentazione stereotipata continui, e perduri nel titolo di questo incontro, Cinzia è poi cresciuta, sino ad arrivare alla graphic novel a lei dedicata e intitolata appunto Cinzia, a cui l’editore Bao e Lucca Comics & Games dedicano ora uno spettacolo teatrale che ha già suscitato polemiche e transfobia da parte dei partiti di destra locali. Lo spettacolo (Io sono Cinzia ovvero L’amore non si misura in centimetri) si terrà mercoledì 30 ottobre alle 21:30 al Teatro del Giglio. Per partecipare è necessario avere il biglietto (e il braccialetto) del Lucca Comics & Games e ritirare un apposito biglietto (a partire dalle 9:00 di mercoledì) alla biglietteria del teatro.
Infine, alle 11:00 del 3 novembre ci sarà l’ultimo incontro di “Diventare se stessi”: “Boys’ love e yuri: l’identità dei manga (e nei manga)” all’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca. I Boys’ love (anche noti come yaoi) sono fumetti giapponesi incentrati su relazioni tra personaggi maschili, mentre gli yuri (anche noti come Girls’ love) sono incentrati tra relazioni tra personaggi femminili. Sono generi seguiti anche in Occidente, destinati originariamente a un pubblico etero e pieni di relazioni spesso drammatiche (o letteralmente tragiche) osservate con un distacco che è stato paragonato a quello di chi guarda “un incendio visto da lontano”. Uno spazio, gestito da autori eterosessuali e asservito ai desideri di lettori eterosessuali (come i porno lesbo destinati a uomini etero), che autori e lettori queer hanno però da tempo iniziato a riprendersi. Gli ospiti di questo incontro sono la scrittrice Eleonora Caruso, Asuka Ozumi (curatrice, traduttrice e cofondatrice del Centro Studi Asia Orientale di Torino) e Daniel De Filippis (J-Pop ed Edizioni BD).
Ma il periodo del Lucca Comics & Games non è solo Lucca Comics & Games. Da anni infatti accanto alla manifestazione ufficiale se ne svolge un’altra, sotterranea. Letteralmente sotterranea, perché avviene all’interno delle mura di Lucca, nel baluardo San Martino. Si tratta del Borda!Fest, un festival a ingresso gratuito che riempie lo spazio vuoto lasciato da Lucca Comics & Games, sempre alla rincorsa dello showbiz, e propone una gran quantità di autori underground e di interessanti incontri.
Tra questi, segnaliamo gli eventi della giornata di sabato 2 novembre, interamente dedicata al mondo LGBTQI+. Alle 16:00 ci sarà la presentazione di Outlaws fanzine nr.1 – Gender Panik, “una riflessione critica sui paradigmi sociali etero-cis-normativi e su come l’ondata cattofascista e nazionalista attuale stia cercando di imporre con veemenza una visione pseudo naturale di famiglia, orientamento sessuale e identità di genere”. Alle 17:00 Federico Cacciapaglia discuterà con l’artista berlinese Martina Schradi, nota per Oh, I see?! (Ach, so ist das?!) oh, è così che funziona?!, raccolta di fumetti dedicata alla vita quotidiana della comunità LGBTQI+. Infine alle 18:00 Fumettibrutti presenterà il suo fumetto autobiografico P. La mia adolescenza trans, che sta diventando (come si dice in queste occasioni ) “un caso editoriale”.
Anche se non riguarda strettamente il mondo LGBTQI+, infine, vogliamo segnalare anche la presentazione di Vita. L’aborto di un paese civile di Anna Cercignano, un fumetto autobiografico dedicato alle difficoltà di chi cerca assistenza per l’interruzione di gravidanza e sul valore che lo Stato italiano dà alla vita. L’incontro si terrà al Borda!Fest giovedì 31 ottobre alle 19:00 e vedrà la partecipazione di Obiezione Respinta e Non Una di Meno LUCCA 2.0.
di Matteo Lupetti
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