Qualche giorno fa il ministro per i Diritti del Marocco ha tuonato contro l’omosessualità e contro i cittadini LGBT del suo Paese.
A margine di una riunione tenuta sul tema della tortura a Rabat, Mustapha Ramid – ministro con deleghe ai diritti e alle questioni umanitarie – ha risposto con enfasi alle domande dei giornalisti presenti in loco. Alla domanda relativa a un’eventuale depenalizzazione dell’omosessualità, il ministro è andato però su tutte le furie: “Non ho tempo per questi argomenti, per me gli omosessuali sono spazzatura”.
In un secondo momento ha chiarito il suo pensiero su Facebook. Ha ritrattato? Niente affatto, anzi: “L’omosessualità è un crimine e non è accettabile dalla nostra società” si legge. Ramid, classe 1959 e due mogli, è membro del partito filo-islamista a capo del governo.
Dura condanna da parte di molte associazioni marocchine, le cui lettere di protesta sono state recapitate al primo ministro Saad Eddine El Othmani e al re Mohammed VI.
Il fronte culturale in Marocco, anche per quel che concerne l’omosessualità, è in fermento: Marrakesh ha inaugurato oggi, giovedì 19 ottobre, un museo per celebrare il genio di Yves Saint Laurent, stilista e omosessuale dichiarato. Il taglio del nastro è toccato a Lalla Salma (consorte del re Mohammed VI), presente a fianco di Madison Cox, vedovo di Pierre Berge (morto un mese fa e compagno per 40 anni del celebre stilista).
In molti spingono per l’abolizione dell’articolo 489 del Codice Penale che punisce gli atti omosessuali fino a tre anni di reclusione, ma quando vedremo un simile passo?
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Quasi quasi non ci vado più in Marocco a lasciare i miei soldi...
E ci stai ancora a pensare? Se non amano noi ,non amino i nostri soldi. Boycott omophoby!
Questa è la gentaglia che ci stiamo portando a casa, con la connivenza di quella parte politica che a parole sostiene anche i diritti dei gay. E' tutto un controsenso, come possono convivere i diritti gay con l'invasione islamica dai paesi arabi?
Se faccio un commento come il tuo , che appoggio in pieno su Gayburg , me lo censurano.
Succede perchè ci sono certi omosessuali militanti di sinistra che per ragioni ideologiche non riescono a ragionare in maniera obiettiva. Pensa che nella mia città la principale organizzazione che si batte per i diritti gay è apertamente schierata con i palestinesi della Striscia di Gaza e contro Israele...in parole povere quella gente sostiene un regime islamista che condanna a morte i gay e al contempo combatte contro l'unico paese del medio oriente dove i gay possono vivere alla luce del sole.