TikTok collabora con il governo del Kenya per vietare tutti i contenuti LGBTQIA+
Polemiche nei confronti del social network cinese.
I temi di oggi: È ancora Pride 2023 Gavin Newsom Ariete Roberto Bolle Heartstopper Sex education
Polemiche nei confronti del social network cinese.
Nella città di Kumasi, quattro uomini sono stati recentemente aggrediti sulla base della sola sospetta omosessualità.
Nel paese occidentale d'Africa l'omosessualità è perseguitata, la pena detentiva prevede fino a 14 anni di prigione.
La sentenza della Corte Suprema sbarra la richiesta del parlamentare cristiano Kaluma. Ma nel paese l'omosessualità resta punibile con il carcere.
Dall'Uganda al Ghana, dal Senegal al Kenya fino alla Nigeria, in Africa la comunità LGBTQI+ è sotto assedio.
Prevista anche una "parata dell'infamia", con una diretta Facebook in cui nomi e volti degli arrestati verranno esposti alla popolazione.
"L'obiettivo principale è proteggere i giovani da contenuti mediatici inadatti alla loro età, ai nostri valori e alla nostra morale". Proprio come accade in Russia.
Nel Senegal dell'omofobia di stato, il 97% dei cittadini considera la comunità LGBTQIA+ "inaccettabile".
A maggio era stata approvata una delle più feroci leggi di repressione LGBTQI+ al mondo.
Gli effetti del colonialismo sul Marocco di ieri e di oggi.
Dopo "Il Mondo al Contrario" di Vannacci, spunta un altro saggio controverso con un approccio simile. Scritto però dalla premier Giorgia Meloni e dal complottista Alessandro Meluzzi.
"Chiunque abbia informazioni e suggerimenti relativi ad atti omosessuali può recarsi alla stazione di polizia più vicina e dare informazioni e suggerimenti".
Se dovesse passare, vietati i Pride, gli spettacoli drag, l'indossare i colori dell'arcobaleno, bandiere rainbow, "emblemi LGBTQ+" ed essere dichiaratamente LGBTQIA+.
Raisi si è rivolto all'Occidente parlando di "brutto fenomeno dell’omosessualità". L'ombra di Russa e Cina dietro le strategie geopolitiche in Africa.
Esplora la città più queer friendly del continente africano: Città del Capo si rivela in tutta la sua bellezza attraverso gli occhi della comunità LGBTQIA+.
Così l'approvazione di una delle più oppressive leggi omobitransfobiche al mondo potrebbe riportare il paese indietro nella lotta all'Hiv.
Scavalcata l'Italia: ma nel paese africano l'omosessualità è ancora illegale.
A denunciarlo un drammatico documentario BBC, Kito: Blackmailing LGBT Nigeria, in cui le vittime raccontano quanto avviene di norma nel Paese.
Le modifiche chieste a gran voce sono state minime. Rimane ancora oggi una delle leggi più omofobe al mondo.
Se approvata, la legge renderà effettiva "l'espulsione di rifugiati e richiedenti asilo" e imporrebbe "la psicoterapia e la riabilitazione", aumentando la prospettiva di campi di terapia di conversione forzata.