Anche il piccolo stato dell’Andorra sta andando incontro al matrimonio egualitario. E’ questione di poco, a quanto pare. Ancora due mesi, e poi anche le coppie andorrane dello stesso sesso potranno celebrare il loro matrimonio.
A proporre un testo sul matrimonio egualitario sono i partiti di maggioranza, tra cui “Democratici per Andorra”, il gruppo di centro ora al governo, il cui capo Xavier Escot Zamora. Assieme a lui, anche il partito liberale e il partito liberaldemocratico “Cittadini Impegnati”. Tutti insieme hanno presentato un testo che pra è al vaglio dei politici.
Al momento, le coppie gay hanno solamente le unioni civili (come in Italia), ma nell’arco di due mesi le cose cambieranno, semplicemente eliminando alcuni termini dalla legge vigente riguardante il matrimonio, togliendo ad esempio “unioni civili” e la parola “etero”. Ma si tratterebbe solo di un dettaglio, poiché già le unioni civili presenti erano molto simili al matrimonio tra persone di sesso diverso.
Il testo del matrimonio egualitario in Andorra
Secondo quanto riporta il testo della legge proposto dai partiti del governo in Andorra:
Dall’entrata in vigore di questa legge, il sistema legale andorrano riconoscerà due forme di matrimonio: il matrimonio civile, al quale sia le coppie gay che le coppie eterosessuali possono celebrare, e il matrimonio canonico.
A non cambiare, quindi, sarà il matrimonio religioso, al momento ancora non accettato per le coppie LGBT.
Dettaglio a parte, il voto favorevole del Consiglio sembra quasi scontato, pensando anche alla legge sulle unioni civili, che ha ottenuto 20 voti a favore e 3 contrari da parte del Consiglio Generale, organo che governa il Principato di Andorra.
Il consigliere Ester Molné ha spiegato la necessità di approvare una legge sul matrimonio egualitario, dal punto di vista della politica estera:
Il termine unione civile è confuso, specialmente quando è necessario registrarsi in registri civili stranieri, che non sempre riconoscono queste unioni e quindi la coppia di due persone dello stesso sesso non poteva essere registrata e riconosciuta come famiglia.
I diritti civili
L’Andorra conta 75.000 abitanti ed è il 16esimo stato più piccolo di tutto il mondo.
Ma è un (piccolo) paradiso terrestre. Almeno per le persone LGBT. Infatti, approvazione del matrimonio egualitario a parte, l’omosessualità p legale dal 1791, le coppie gay possono unirsi civilmente (e presto anche sposarsi) ed e legale anche l’adozione. Inoltre, vige una legge contro le discriminazioni da orientamento sessuale.
Unica pecca: non ci sono leggi che riguardano il cambio di genere sessuale. Ma non è detto che presto non si arrivi anche a una legge in questo campo, necessaria per potersi dichiarare stato civile.
La politica del Principato
Il Principato di Andorra si trova nelle montagne dei Pirenei, tra Francia e Spagna. Per le sue dimensioni e la sua posizione, è la sesta nazione più piccola d’Europa, ed è governata da un premier con il suo governo, su delega dei due coprincipi: il vescovo della diocesi catalana di Urgell e il presidente della Repubblica francese.
Saranno quindi queste due figure di garanzia a firmare la legge sul matrimonio egualitario, quando verrà votata dal Consiglio Generale.
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