Ieri, 8 Dicembre 2019, sono stati distribuiti 1.000 braccialetti del progetto Italia in campo contro l’omofobia al Palapanini, Tempio del volley, da parte della Modena Volley e dalla curva degli irriducibili GialliBlù, che hanno così aderito al progetto lanciato da Arcigay il 21 Novembre scorso.
Marco Arlati, segreteria nazionale Arcigay con delega allo sport, ha dichiarato: “è un’emozione unica essere al pala panini, uno dei templi sacri del volley in Italia e in Europa. Avere un palazzetto con 5.000 tifosi e aver distribuito 1.000 braccialetti del nostro progetto per combattere l’omofobia e l’odio negli ambienti sportivi è un fatto storico. Ringraziamo la società, la Presidente Catia Pedrini, i dirigenti, l’allenatore Giani Andrea, tutta la squadra e i tifosi per aver abbracciato da subito il progetto, dandogli la massima visibilità. Questi messaggi sono molto importanti, perché ancora una volta si sottolinea come lo sport, insieme alle famiglie e alla scuola, sono i luoghi sociali dove una persona viene educata al rispetto verso le altre persone e all’importanza delle diversità. Speriamo che tante altre squadre e tifoserie, vogliano aderire e posizionarsi in maniera chiara per i diritti civili nello sport.”
La speranza è che anche il mondo del calcio, possibilmente il prima possibile, sposi questa iniziativa, come fatto in Premier League la scorsa settimana, quando tutti i capitani della Serie A inglese sono scesi in campo con una fascia rainbow al braccio. Nell’attesa, weekend magico per la pallavolo italiana, visti i trionfi dei ragazzi della Cucine Lube Civitanova e delle ragazze dell’Imoco Conegliano, squadre azzurre laureatesi campioni del mondo.