Mike Pence, candidato a diventare vicepresidente di Trump in caso di vittoria dei repubblicani, ha confermato, durante una intervista rilasciata a James Dobson al Family Talk radio show, che se ci sarà un’amministrazione Trump questa annullerà tutti gli ordini esecutivi di Obama riguardanti la protezione delle persone LGBT.
Com’è noto, il presidente Obama l’anno scorso ha emanato un ordine esecutivo che vieta la discriminazione basata sull’orientamento sessuale tra fornitori di beni e servizi federali. Inoltre Obama è autore della contestatissima norma che regola la non discriminazione nelle scuole, in particolare verso le persone transgender che, grazie al provvedimento introdotto, devono essere lasciate libere di usare il bagno relativo al genere che sentono maggiormente affine alla propria identità.
Pence ha tenuto a far sapere, a tal proposito, che si aboliranno tutti gli ordini esecutivi a favore della tutela delle persone LGBT, in particolare quello sui bagni scolastici per le persone trans, lasciando libere le comunità locali di risolvere la questione col “buon senso”: “Washington non ha alcun diritto di interferire nella quotidianità delle nostre scuole. È solo un esempio della mano pesante di questa amministrazione e io e Donald ci schieriamo con la gente di buon senso che pensa che tale decisioni vadano a prendere a livello locale. Washington non ha alcun diritto di imporre i suoi valori al resto della nazione.”.
Pence ha aggiunto : “Sono un cristiano, un conservatore e un repubblicano. In questo ordine. Per questo la nostra amministrazione sarà dedicata a preservare la libertà delle persone, compresa la libertà religiosa che è tutelata dal nostro Bill of Rights”. Una evidente concessione agli evangelici, grandi supporter di Pence.
Trump il 23 settembre ha promesso che firmerà il First Amendment Defence Act, che proibisce il governo di intraprendere qualsiasi azione contro una persona che agisce in base alle sue convinzioni religiose per quanto riguarda i matrimoni e le relazioni sessuali. Questo permetterebbe ogni tipo di discriminazione contro le persone LGBT, a livello medico sanitario, sul posto di lavoro, nella vendita di beni e servizi. Ogni discriminazione sarà possibile, purché chi discrimina lo faccia per motivazioni religiose.
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ma prima di essere un cristiano, conservatore e repubblicano (tutte cose di cui nessuno si vanta di essere) si è dimenticato di dire di essere innanzitutto un c0gl10n3.