Nel 1984 Raffaella Carrà pubblicò “Rosso” nell’album “Bolero”. Autori: Gianni Boncompagni, Giancarlo Magalli e Franco Bracardi.
In quell’anno Raffaella conduceva anche “Pronto, Raffaella?” su Rai 1, primo tv show nella storia della televisione italiana ad andare in onda quotidianamente a mezzogiorno. Un successo clamoroso, che cambiò per sempre l’approccio alla tv, da quel momento mutuata in palcoscenico per la rappresentazione di storie confidenziali, semplici e quotidiane, nelle quali il pubblico era complice e partecipe. La tv smetteva di essere maestra e diventava amica.
Raffaella, amica mia.
La canzone “Rosso” fu ripresa una decina d’anni dopo dallo stesso Boncompagni nel programma da lui diretto “Non è la Rai”. “Rosso” fu interpretata da Francesca Gollini nell’edizione del 1993 dello show (qui il video su Youtube).
Quell’anno Boncompagni decise di dare la conduzione di “Non è la Rai” ad un’adolescente debuttante di nome Ambra Angiolini e fu storia. “Rosso” fu uno dei tormentoni assoluti dei pomeriggi degli adolescenti italiani della “Generazione X”.
L’anno dopo, nel 1994, Mina chiese a Boncompagni di poter eseguire una cover di “Rosso”, completamente ri-arrangiata, da pubblicare nel suo album “Canarino mannaro” (si trova su tutte le piattaforme di streaming musicale).
Sempre all’interno di “Non è la Rai”, “Rosso” fu nuovamente interpretata da Maria Teresa Mattei, un’altra delle ragazze nel tv show, nel 1995.
Nel 2018 Raffaella Carrà incise una nuova versione del brano, “Rosso Rock”, per il suo album “Ogni volta che è Natale”.
L’incisione originale di “Rosso” del 1984 cantata da Raffaella Carrà non è ad oggi disponibile sulle piattaforme di streaming audio e sulle pubblicazioni in corso.
Oggi, 18 Giugno, Raffaella Carrà avrebbe compiuto 80 anni. Il mio ricordo è rosso di un amore che non posso: ciao Raffa.
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