In Premier League, serie A di calcio inglese, c’è stato un arresto tra i tifosi per insulti omofobi.
Un supporter del Southampton si è infatti lasciato andare ad insulti nel corso del match contro il Brighton, finito 2-2. Ebbene come confermato dall’account ufficiale del Southampton Football Club, al di là della ‘grande atmosfera’ c’è stato ‘purtroppo’ un arresto per ‘omofobia’.
L’uomo, un 25enne, è stato visto fare gesti offensivi ed omofobi nei confronti dei tifosi avversari. “Originario di Southampton è stato arrestato ai sensi dell’articolo 5 della legge sull’ordine pubblico“, hanno fatto sapere dalla polizia. “È stato rilasciato ma rimane sotto inchiesta“. I tifosi del Brighton sono da sempre vittime di offese omofobe, perché la città del Sussex è considerata la “capitale gay” non ufficiale del Regno Unito, tenendo ogni anno il più partecipato Pride d’Inghilterra.
Recentemente l’ex giocatore di rugby del Galles Gareth Thomas – che è apertamente omosessuale – ha proposto una nuova legge per emendare il Football Offenses Act del 1991, rendendo illegali i canti omofobi, sessisti. Semplicemente indecenti.
Il disegno di legge propone un emendamento che mira a colpire chi “insulta o gesticola in modo indecente e in riferimento all’orientamento sessuale o all’identità di genere”. L’articolo 3 della legge afferma che “è un reato prendere parte a cori di natura indecente o razzista in una partita di calcio”. Cori descritti come “minacciosi e offensivi verso una persona a causa del suo colore, razza, nazionalità (inclusa la cittadinanza), sesso e origini etniche o nazionali”.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.