Secondo il National Enquirer l’autore di Purple Rain e ‘Kiss‘ era sieropositivo da 20 anni e alcune settimane fa aveva ricevuto un terribile verdetto contenuto nella diagnosi medica: l’HIV era diventato AIDS. Dopo aver contratto l’Hiv negli anni ‘90, avrebbe sviluppato il virus solo sei mesi fa, anche perché non aveva mai voluto sottoporsi a cure mediche specifiche. «Mi curerà la preghiera», avrebbe detto il cantante, che era testimone di Geova.
Nelle ultime settimane prima del decesso, avvenuto a soli 57 anni nella sua residenza a Minneapolis in circostanze poco chiare, Prince – secondo il giornale statunitense – sarebbe pesato solo 36 kg, avrebbe avuto una fortissima carenza di ferro, ed avrebbe assunto quotidianamente antidolorifici potentissimi per alleviare le sofferenze.
Secondo altre indiscrezioni filtrate qualche giorno fa, qualche giorno prima del decesso “The Artist Formerly Known as Prince” sarebbe stato ricoverato per un overdose di oppiacei: a questo punto l’informazione, più che gettare l’ombra della droga sulla morte del musicista, riporterebbe piuttosto alle sofferenze fisiche dovute allo stato di salute precario ed alle sofferenze fisiche causate dall’aggravarsi della malattia.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.