Il sito WorldTips ha stilato una classifica sulla ricchezza di vocaboli nei testi delle canzoni dei più grandi artisti musicali di lingua inglese degli ultimi decenni. E i testi delle canzoni della più famosa belieber al mondo, Billie Eilish, sono risultati composti da una vastità di lessico di gran lunga più ampia rispetto a quella del proprio idolo, Justin Bieber. Per 1000 termini usati, Billie Eilish conta 169 parole differenti, mentre Justin Bieber soltanto 80. La più ascoltata pop star al mondo gode di un paroliere più ristretto anche rispetto a quello della sua storica ex Selena Gomez, che conta 120 parole su 1000, tuttavia Bieber può dire di avere un lessico più variegato del suo omonimo Justin Timberlake, che nel proprio vocabolario testuale ha 76 parole differenti su 1000 usate. Il gruppo delle 80 parole conta, insieme a Bieber, anche Michael Jackson e Prince. Lady Gaga 103 parole, meno di Zayn (104) e di Pharrell Williams (117), ma più di Lana Del Rey (100) e Beyoncé (99).
Lo studio ha evidenziato come in generale gli artisti contemporanei abbiano un vocabolario più povero rispetto agli artisti del passato, sebbene Eilish abbia guadagnato un meritorio quinto posto nella classifica assoluta di varietà lessicale:
1. Patty Smith, nelle sue canzoni, su 1000 parole, c’è una ricchezza di 217 vocaboli
2. Joni Mitchell, 199 su 1000
3. Bjork, 197 su 1000
4. Jim Morrison, 177 su 1000
5. Billie Eilish, 169 su 1000
Sono state analizzate 17.667 canzoni, scelte secondo un pannello dei seguenti parametri incrociati: i 100 migliori cantanti scelti da una giuria di 179 esperti del magazine Rolling Stone per gli artisti storici, gli ascolti della piattaforma Spotify certificati dal sito di analisi di dati Kworb per gli artisti contemporanei. La canzone con più ampio vocabolario in assoluto è risultata “The Murder Mystery” dei Velvet Underground con una varietà di lessico composta da 639 parole.
Altre curiosità emerse. Shakira e Thom Yorke sono a pari merito, entrambi hanno utilizzato, su 1000 termini, 151 differenti parole. Harry Styles batte di un soffio, 159 a 158 nientemeno che Johnny Cash. E ancora, Freddie Mercury con 148 parole ha nelle sue canzoni un lessico più complesso di quello di Iggy Pop che conta 142 termini e di Tom Waits che ne conta 140. Bob Dylan e David Bowie a pari merito con 130 parole, insieme anche a Marvin Gaye e Bono Vox.
Pari merito per Ed Sheeran e Dua Lipa con 111 parole, una in più di Troye Silvan che si ferma a 110, davanti comunque a Bruno Mars con 109 differenti termini su 1000 e Katy Perry, anche lei 109.
La ricerca ha differenziato i cantanti esaminati in due gruppi: quelli del passato e quelli contemporanei. In generale è emerso come i testi dei cantanti del passato abbiano una più sfaccettata e multiforme ampiezza di vocaboli.
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