L’idea ha un’energia pazzesca che promette scintille: la sua particolarità, unita alla celebrazione di un personaggio amatissimo dall* italian* di ogni età come Raffaella Carrà – meravigliosa rivoluzionaria di cultura e icona LGBTQIA+ – ne fa un mix favoloso e nostalgico.
L’opera lirica si intitolerà “Raffa in the Sky” e farà il suo debutto a fine settembre al Teatro Donizetti di Bergamo (di recente attaccato per la sua programmazione queer) come parte del programma delle iniziative per Bergamo Brescia, la Capitale Italiana della Cultura 2023. Il progetto è stato ideato da Francesco Micheli, che curerà la regia e ha affidato la composizione a Lamberto Curtoni, violoncellista e compositore piacentino under 40, e la scrittura del libretto alla drammaturga e sceneggiatrice Renata Ciaravino e al critico ed esperto di lirica Alberto Mattioli.
La protagonista è stata già scelta: la ventisettenne cantante e attrice Chiara Dello Iacovo, mentre la direzione dell’orchestra sarà affidata a Carlo Boccadoro.
“Come bergamasco, artista e direttore di un’importante istituzione come il Festival Donizetti – spiega Micheli – mi sento chiamato in prima linea a creare un progetto all’altezza di Bergamo Brescia, Capitale della Cultura, soprattutto alla luce dell’esperienza della pandemia che ha colpito duramente il nostro territorio. Credo fermamente che la cultura sia una cura e ho pensato a quanto bene il Donizetti abbia fatto mettendo in scena donne straordinarie, scomode, rivoluzionarie. Ma chi avrebbe scritto oggi? La risposta è stata immediata: Raffaella Carrà“.
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, “Raffa in the Sky” non sarà un musical, ma un’autentica opera lirica “con tutti gli strumenti dell’opera ottocentesca: ritmo, personaggi appassionanti, musica irresistibile, per raccontare la storia di una donna straordinaria“. Ed è proprio questo stile peculiare a rendere “Raffa in The Sky” un’opera unica nel suo genere, e a destare curiosità.
Il libretto, approvato dagli eredi e già in fase avanzata di scrittura, non si concentrerà sulla vita privata gelosamente custodita di Raffaella Carrà, ma sul suo straordinario percorso professionale:
“Stiamo parlando di una stella, è una fiaba sulla sua carriera, dalle origini all’affermazione come diva. E vedremo anche gli effetti della sua rivoluzione dei costumi sulla famiglia italiana media“.
Già ottenuti anche i diritti per utilizzare le canzoni più celebri dell’artista, che verranno eseguite in stile pop dal personaggio di Raffa, a cui darà voce Chiara Dello Iacovo, scoperta nel 2015 dal talent tv The Voice (cui in alcune edizioni Raffaella Carrà ha partecipato come coach) per approdare in seguito a Sanremo Giovani e studiare recitazione con Gabriele Vacis alla scuola dello Stabile di Torino.
Gli altri ruoli verranno invece interpretati da cantanti lirici, in una commistione di stili inedita.
Soddisfatto Sergio Japino, che ha commentato: “Sono sicuro che Raffaella sarebbe incuriosita, lusingata ed emozionata nel sapere che ciò che ha fatto nella sua vita ha trovato ascolto e casa anche in un mondo apparentemente lontano dal suo come quello dell’opera lirica. Un mondo che amava“.
Foto Wikimedia Commons: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Raffaella_Carr%C3%A0.jpg
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