Alle 17:30 di oggi a Gallipoli, storica meta gay in provincia Lecce, si terrà il quarto Salento Pride, che quest’anno è anche Puglia Pride.
La parata, attrarrà una stima di oltre 5.000 persone, partirà da piazza Giordano Bruno e percorrerà il lungomare Galilei.
La madrina dell’evento è Rebecca De Pasquale, concorrente transgender della 14esima edizione del “Grande Fratello”.
Il Salento Pride di quest’anno non sarà solo una manifestazione per i diritti della comunità LGBT+ ma anche in supporto dei migranti.
Oltre a richiedere l’approvazione di una legge regionale contro l’omotransfobia e il matrimonio egualitario, il Salento Pride appoggia i migranti e l’ONG ‘Open Arms’.
Le dichiarazioni del segretario generale Arcigay: “Il Pride unisce tutte le oppressioni”
In una nota accorata e mai passionale quanto quest’anno, molto controverso e pieno di tumulti sociali e non, il segretario generale di Arcigay Gabriele Piazzoni presenta il Puglia Pride scrivendo:
“Raggiungiamo con il nostro arcobaleno le spiagge, le riempiamo di persone e di rivendicazioni, le attraversiamo con le moltitudini che dovrebbero fare arrossire di imbarazzo i deserti dei beach tour del Ministro degli Interni. Perché c’è un Paese molto diverso da Salvini, che crede nei diritti e nell’importanze delle battaglie di libertà; persone che oggi scenderanno nella parata salentina per raccontare la propria resistenza, ma anche per festeggiare la sospensione del decreto sicurezza bis per mano del Tar del Lazio. E perciò persone che da queste strade chiedono con forza lo sbarco immediato di tutte le persone migranti soccorse in mezzo al mare. Perché il Pride unisce le lotte, riscatta tutte le oppressioni, combatte tutti i fascismi”.