Nicola Sturgeon ha 47 anni, è primo ministro della Scozia e leader del Partito Nazionale Scozzese (SNP) dal 2014 ed è diventata icona LGBT internazionale nel weekend, dopo aver dato un due di picche a Donald Trump, presidente degli Stati Uniti d’America sbarcato ad Aryshire insieme alla moglie Melania.
Contraria alle politiche del tycoon repubblicano nonché anti-brexit, la Sturgeon non ha accolto Trump all’aeroporto di Glasgow perché impegnata al Pride della città. Dovendo scegliere quale appuntamento mantenere, la premier scozzese ha optato per la sfilata dell’orgoglio LGBT, da sempre poco amata dall’omofobo Trump. In aeroporto ad ‘abbracciare’ Donald e Melania, solo alcuni rappresentanti del governo britannico.
Nel frattempo il Regno Unito è sceso in strada per contestare il chiacchierato ed estremista Trump, con oltre 100.000 persone che hanno invaso Londra nel fine settimana per ribadire una presa di distanza netta nei confronti del Presidente.
12.000 le persone che hanno partecipato al Pride di Glasgow, con la Sturgeon in primissima fila: ‘Orgogliosa di condurre questa imponente marcia del Glasgow Pride, celebrando e riaffermando i valori di tolleranza, diversità, uguaglianza, amore e rispetto‘, ha scritto sui social il primo ministro scozzese, straordinario esempio di inclusione sociale e politica.
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