Il governo scozzese ha deciso ieri che gli uomini condannati per atti omosessuali a causa della legge britannica verranno perdonati.
La versione scozzese della Turing Law concederà la grazia postuma in automatico, a differenza di quanto ha in mente il governo inglese della May che ha fatto cadere la legge inizialmente proposta (LEGGI >). Il provvedimento inoltre si applicherà indifferentemente a individui defunti e in vita (sempre a differenza dell’Inghilterra, che nella nuova proposta vuole concedere il perdono solo ai defunti), visto che la Scozia ha decriminalizzato l’omosessualità solo nel 1980 e nel 2001 ha parificato l’età del consenso. La decisione è stata accolta positivamente, anche se alcuni degli ex condannati affermano di voler ricevere delle scuse pubbliche piuttosto che un perdono istituzionale.
Le differenze tra scozzesi e inglesi sono diventate sempre più evidenti quando a giugno la Scozia votò a stragrande maggioranza per non uscire dall’Unione Europea. Ora anche questo importante provvedimento, a sottolineare ancora di più il divario.
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È solo l'inizio di una crisi costituzionale che culminerà con ben altro. I giovani inglesi under 35 non andando a votare hanno fatto vincere la Brexit della xenofobia dei vecchi. Per fortuna c'è la Scozia