Sebastien Lifshitz è un regista e sceneggiatore francese omosessuale. Per 20 anni ha seguito la sua grande passione: visitare i mercatini dell’usato a caccia di oggetti interessanti. E proprio a uno di questi ha trovato una scatola, con delle foto che gli hanno fatto vincere il premio per il miglior documentario ai César 2013 e l’Étoiles d’or du cinéma français. Les Invisibles: questo il nome prima del libro e poi del documentario che Sebastien Lifshitz ha creato.
Difatti, quelle foto ritraevano 11 coppie gay, lesbiche e transessuali, in un periodo a cavallo tra la Grande Guerra e la Seconda Guerra Mondiale. Al tempo, l’omosessualità era considerata reato. “E’ stato piuttosto insolito trovare foto intime di coppie omosessuali perché all’epoca le persone dovevano essere molto discrete” ha spiegato Sebastien Lifshitz nel corso di un’intervista. D’altronde, le coppie hanno avuto coraggio anche solo a portare a sviluppare il rullino; chiunque avrebbe potuto denunciarle.
Credits: sito ufficiale, Beautifuldecay e Daily Mail.
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