Torna Ambra al cinema con Ce n’è per Tutti

Una visione cinica, surreale, divertente, agghiacciante e amara di Roma e dell'omofoba società di oggi. A parlare con noi, di Ambra, della città e di omosessualità, il regista, Luciano Melchionna!

Torna Ambra al cinema con Ce n'è per Tutti - CenpertuttiBASE - Gay.it
5 min. di lettura

Torna Ambra al cinema con Ce n'è per Tutti - CenpertuttidiLucianoMelchionna - Gay.it

Prodotto da Anna Falchi e tratto da una pièce teatrale, arriva finalmente in sala Ce n’è per Tutti, opera seconda del giovane regista Luciano Melchionna.

Tra i tanti protagonisti che spiccano all’interno della storia, brilla la stella di Ambra Angiolini, esplosa tre anni fa con Saturno Contro di Ferzan Ozpetek. 15 anni dopo l’indimenticato trash movie "Favola", Ambra si conferma un’attrice a tutto tondo, capace di spaziare da un personaggio all’altro, strizzando un’altra volta l’occhiolino ad un film che tratta con grazia ed attenzione alcuni temi glbtiq, diventando così sempre più ‘icona’.

Torna Ambra al cinema con Ce n'è per Tutti - ambra - Gay.it

Al centro della divertente, surreale, cinica ed amara trama Luca, arrampicatosi fin sopra il Colosseo, in cerca di pace e tranquillità, perchè forse troppo sensibile per vivere in una società come quella di oggi, sua nonna, accorsa sul millenario monumento per convincerlo a scendere, e i suoi folli amici, autentiche grottesche macchiette, specchio del mondo contemporaneo, in una Roma invivibile, asociale, isterica, a tratti violenta, grigia e quasi fantascientifica, nel suo essere ‘metropoli’.

Incuriositi dalla trama, abbiamo fatto quattro domande secche al regista del film, capaci di spaziare a 360° sui tanti temi trattati, passando dall’omosessualità alla città di Roma, senza ovviamente dimenticarci di lei, Ambra.

1) In tutta la pellicola lei fa dire una sola battuta all’immenso Arnoldo Foà. "Frocio!". Come mai questa scelta, e soprattutto, come mai proprio questa battuta?

"A dire il vero, questo è il modo con il quale mi ha accolto Arnoldo a casa sua, nascosto dietro un angolo del corridoio di fronte alla porta d’ingresso, quando sono andato a proporgli il ruolo.  Lavoro e conosco Arnoldo già da qualche anno, ho questa grande fortuna e devo dire che non sono l’unico perché lui, come tutti i grandi, è sempre disponibile e generoso con chi si affaccia a questo mondo con passione e onestà. La sua accoglienza di uomo arguto e illuminato che si finge retrogrado, oltre a farmi sentire male dal ridere mi ha dato il “ la” per segnalare un momento di ottuso e ancestrale pregiudizio all’interno del film: Momo, la cantautrice geniale dall’aspetto vagamente androgino a mio avviso, è una bidella che si è presa cura del nipote di Foà/Nonno scappato di casa a 9 anni, si è resa gentile e disponibile eppure il nonno ha già deciso le categorie con le quali giudicarla e la offende per il puro gusto di offenderla, cadendo oltretutto nell’equivoco, ormai davvero imbarazzante, che essere “froci” possa essere un problema di cui vergognarsi, e che sentirsi apostrofati in tal modo possa risultare un’offesa. Bah. Quale battuta più divertente in una commedia??? Io rido ogni volta".

Torna Ambra al cinema con Ce n'è per Tutti - Cenepertutti - Gay.it

2) In una scena del film, decisamente riuscita, affronta il problema di come vengono visti gli omosessuali, i ‘diversi’, dalla società di oggi, con i due protagonisti che si scontrano sull’argomento, nel bel mezzo del traffico cittadino. Crede veramente, come si augura con forza uno dei due, che arriveremo un giorno ad un Italia che se ne freghi di sapere con chi va a letto il vicino di casa, se con un uomo, una donna o una trans? Sogno, realtà o fantascienza? E soprattutto, è davvero così complicato fregarsene?

"Sembrerebbe ancora davvero complicato fregarsene sul serio, sì, e la complicazione reale secondo me è ben segnalata nell’ultima domanda pronunciata dal nostro amato Jordi in quella scena: “Di che cazzo avete paura?”. Sembra quasi che il mondo intero o perlomeno il mondo che costruiscono gli uomini abbia bisogno, per tenersi in piedi, di puntelli repressivi, di certezze castranti, dogmi ipocriti e applicati solo sugli altri, come marchi di fuoco. Io però vedo che molto è cambiato da qualche anno a questa parte e allora credo che a forza di “piccoli gesti”, come dice la Nonna/Sandrelli di Gianluca/Balducci, si possono fare vere e proprie rivoluzioni: “non servono le bombe”, certo, ma non si può più star fermi a guardare".

3) Al centro della surreale, divertente, cinica ed amara trama c’è anche  la nostra città, Roma, che lei definisce attraverso una delle sue attrici la più bella del mondo. Una città che lei disegna in maniera quasi apocalittica. Caotica, ingoiata dal traffico, isterica, nervosa, dove a regnare è l’incomunicabilità. E’ davvero convinto che siamo arrivati a questo punto di non ritorno?

"Io credo di aver proposto una visione assolutamente edulcorata del punto in cui siamo arrivati… e sorrido provocatorio. Certo, non è la Roma che vediamo in genere in cartolina ma Roma, città bellissima con cittadini bellissimi e “de còre”, mi sembra ferma, stagnante, dal punto di vista del fermento culturale, non offre molto ai giovani, oltre ad esser stretta nella morsa del traffico e dell’indifferenza generale e scossa di tanto in tanto solo dall’esasperazione che la rende aggressiva. La mia però, nel film, è una visione personale ed espressionista: con Tarek Ben Abdallah, il mo geniale direttore della fotografia, abbiamo cercato di restituire un’immagine di Roma come capitale europea, come metropoli del mondo e quindi non le abbiamo “rifatto il trucco”, anzi! … Un po’ come ho fatto con gli attori, chiedendo al bravissimo truccatore Ermanno Spera di disegnare occhiaie a tutti gli attori e le attrici, affiché in quel contesto apocalittico, come dici tu, surreale se vuoi, i loro volti, la loro stanchezza di anime smarrite fosse il richiamo alla realtà, agendo per contrasto sulle nostre menti".

Torna Ambra al cinema con Ce n'è per Tutti - CenpertuttiPAGE - Gay.it

4) Ambra Angiolini. L’ennesima conferma. Come è riuscito a strapparle un sì per prendere parte al film e soprattutto come ha fatto a convincerla a denudarsi sul grande schermo?

"Conosco Ambra da tanti anni. Ambra è stata una mia fan, ai tempi in cui faceva soprattutto teatro come me, e io sono un suo grande estimatore, e non solo dal punto di vista artistico: io amo molto Ambra per la sua umanità, la sua sensibile intelligenza e la sua inarrestabile crescita sia come donna che come attrice. Siamo due persone leali, oltretutto, amanti della “verità”, che secondo me non guasta. Memore della nostra reciproca voglia di lavorare insieme, non ho esitato ad offrire un ruolo ad Ambra la quale ha accettato, e ciò mi inorgoglisce, per stima nei miei confronti prima di tutto: sapeva che con me non sarebbe stata usata per il nome ma per il suo talento di attrice. Lavorare con lei è divertente, molto, ti devi prendere cura della bambina insicura, convincere la donna consapevole e dirigere l’attrice esplosiva, ma se hai fatto bene i tuoi “compiti” di regista, al momento del ciak lei ti restituisce tutto quello che hai chiesto, senza risparmiare mai il cuore".

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Daria Kasatkina Tennis LGBTI Russia

Chi è Daria Kasatkina, tennista LGBTI russa che critica la Russia di Putin e solleva dubbi sulla finale WTA in Arabia Saudita

Corpi - Francesca Di Feo 30.4.24
Elisa "Hellsy" Casaleggio al concertone del Primo Maggio: "Noi persone trans discriminatə al lavoro" (VIDEO) - Elisa 22Hellsy22 Casaleggio al concertone del Primo Maggio - Gay.it

Elisa “Hellsy” Casaleggio al concertone del Primo Maggio: “Noi persone trans discriminatə al lavoro” (VIDEO)

Culture - Redazione 2.5.24
Darren Criss: "Indipendentemente dal fatto che sia etero, sono culturalmente queer da tutta la vita" - Darren Criss - Gay.it

Darren Criss: “Indipendentemente dal fatto che sia etero, sono culturalmente queer da tutta la vita”

News - Redazione 2.5.24
"Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci" Saif ur Rehman Raja racconta il suo romanzo d'esordio "Hijra" - intervista

“Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci” Saif ur Rehman Raja racconta “Hijra” il suo romanzo d’esordio – intervista

Culture - Lorenzo Ottanelli 29.4.24
Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: "Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ" - Daniel Radcliffe e Rowling - Gay.it

Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: “Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ”

Culture - Redazione 2.5.24
Holland Taylor e la dolcissima reazione alla prima nomination ai Tony dell'amata Sarah Paulson - Sarah Paulson festegglia gli 80 anni dellamata Holland Taylor - Gay.it

Holland Taylor e la dolcissima reazione alla prima nomination ai Tony dell’amata Sarah Paulson

Culture - Redazione 2.5.24

I nostri contenuti
sono diversi

io che amo solo te

Io che amo solo te: una storia d’amore al teatro, come antidoto alla paura

Culture - Riccardo Conte 17.11.23
Roman Volley

Roman Caput Mundi 2024, al via il torneo internazionale di Volley LGBT

Corpi - Redazione 16.4.24
Tango Queer Roma: il ballo fluido e liberato dagli stereotipi - maxresdefault - Gay.it

Tango Queer Roma: il ballo fluido e liberato dagli stereotipi

Culture - Emanuele Cellini 3.11.23
Bingham Cup 2024, a Roma il Campionato Mondiale di Rugby per squadre inclusive - In from the Side cover - Gay.it

Bingham Cup 2024, a Roma il Campionato Mondiale di Rugby per squadre inclusive

Corpi - Redazione 7.2.24
roma gay

Guida 2024 ai migliori locali gay di Roma

Viaggi - Redazione 1.3.24
Roma-Lazio, il vergognoso coro omofobo e antisemita dei romanisti alla vigilia del derby - Roma Lazio il vergognoso coro omofobo e antisemita dei romanisti in vista del derby - Gay.it

Roma-Lazio, il vergognoso coro omofobo e antisemita dei romanisti alla vigilia del derby

News - Redazione 5.4.24
Pro Vita, nuovi aberranti manifesti contro la carriera alias a Roma: "Basta confondere l'identità sessuale dei bambini" - Pro Vita nuovi aberranti manifesti contro la carriera alias a Roma - Gay.it

Pro Vita, nuovi aberranti manifesti contro la carriera alias a Roma: “Basta confondere l’identità sessuale dei bambini”

News - Redazione 22.11.23
Bastonate, fumogeni, scritte e insulti omofobi. Il branco all'assalto della sede Gay Center di Roma. VIDEO - Gay Center - Gay.it

Bastonate, fumogeni, scritte e insulti omofobi. Il branco all’assalto della sede Gay Center di Roma. VIDEO

News - Redazione 1.2.24