Almeno 295 persone transgender e transex sono state uccise nei 12 mesi che vanno dal 1 ottobre 2015 al 30 settembre 2016. 30 di queste avevano meno di 21 anni, qualcuna ne aveva solo 14.
Il Transgender Murder Monitoring Project ha diffuso questi dati in occasione di questo Trangender Day of Remembrance (TDoR), che dal 1999 ricorre il 20 novembre di ogni anno, una commemorazione laica che vuole ricordare le persone transessuali e transgender uccise dall’odio e dalla violenza transfobica.
Ancora una volta il Brasile (123 omicidi) e il Messico (52) sono in cima alla lista dei Paesi più colpiti, negli Stati Uniti il bilancio invece è di 24 vittime, leggermente meno delle 27 vittime dell’anno precedente. Sia in Colombia che in Venezuela le persone uccise sono state invece 14. Mentre in Europa la maggior parte delle vittime sono italiane e turche (5 vittime in ogni Stato). Ma questi terribili numeri sono purtroppo solo la punta dell’iceberg.
I media sono infatti spesso colpevoli di riferirsi alle vittime trans fraintendendo la loro identità di genere – ovvero utilizzando ancora il nome di battesimo – e ciò rende assai complicato comprendere la reale entità del fenomeno. Vi sono inoltre diversi paesi, soprattutto in Africa, dove si sa ben poco delle violenze contro le persone transgender.
Questa la lista completa delle vittime. Come ormai è noto da tempo la maggior parte di esse sono donne trans di colore.
Il bilancio è tragico e impone un’azione congiunta e il più possibile tempestiva per salvare le vite di chi, a causa di discriminazione e stigma, si trova a rischiare di pagare con la vita il prezzo della propria, presunta, diversità.
https://www.gay.it/attualita/news/transgender-omicidi-2016
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.