Acclamato dalla critica statunitense e campione d’incassi con 411 milioni di dollari incassati solo negli Usa e ben 819 in tutto il mondo, Wonder Woman andrà ovviamente incontro ad un sequel, annunciato in sala nel dicembre del 2019.
Ebbene una fan della Regina delle Amazzoni ha ideato una petizione on line per chiedere alla Warner Bros. e alla DC Comics di rispettare le origini del personaggio, esplicitando anche al cinema la dichiarata bisessualità della supereroina. Ad ideare la petizione Gianna Collier-Pitts, attivista GLAAD.
‘La probabilità che Wonder Woman sia bisessuale è stata più volte abbracciata, nel corso degli anni, soprattutto nei fumetti. L’autore di “Wonder Woman: Rebirth”, Greg Rucka, ha confermato che ‘Diana si è innamorata e ha avuto rapporti con altre donne’, perché è così difficile tradurre questo sul grande schermo? Themyscira (isola nazione immaginaria dell’Universo DC, nonché luogo di origine di Wonder Woman e delle sue sorelle Amazzoni, ndr.) è abitata esclusivamente da donne. Questa dovrebbe essere una buona ragione per confermare la sua sessualità, dato che qualsiasi relazione intima che avrebbe potuto avere prima di incontrare Steve Trevor sarebbe stata con un’altra donna. Alcuni di voi pensano che non faccia differenza, ma non per gente come me, che raramente viene rappresentata nei media’.
Quasi 4000 le firme raccolte fino ad oggi, con Gal Gadot pronta a ritrovare gli abiti della sua Wonder Woman in Justice League, da novembre in sala.
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