Una straziante storia di dolore e ignoranza arriva dalla Cina: un uomo è stato arrestato per aver cercato per ben tre volte di uccidere il figlio appena nato, l’ultimo dei tre tentativi avrebbe visto il coinvolgimento anche del nonno del bambino. Il motivo sarebbe l’ambiguità anatomica del piccolo, nato con organi sessuali maschili non pienamente sviluppati.
“Pensavamo che avremmo avuto una bambina. Ma presto ci è stato detto che la bambina in realtà era un bambino, con un pene atrofizzato. Siamo andati in panico, ci siamo preoccupati” ha detto la madre del piccolo, Yang Xiaoqing, al quotidiano Deccan Chronicle. La donna ha poi aggiunto che il padre ha tentato di uccidere il figlio perché “non è né un maschio né una femmina”, per l’uomo sarebbe “un mostro”.
Il padre del piccolo la prima volta avrebbe cercato di soffocare il bambino con un asciugamano bagnato, ma è stato fermato dalla moglie. Tre giorni dopo l’uomo avrebbe fatto un secondo tentativo, utilizzando anche dei pannolini e una coperta. Anche in questo caso, la moglie l’ha scoperto e fermato.
“Non poteva sopportare di uccidere quello che dopotutto è il sangue del suo sangue, così l’ha chiesto a mio suocero” ha detto la madre del bambino. Il nonno ha quindi preso il bambino e l’ha abbandonato fuori dal paese dove vive la famiglia. Il bambino è stato trovato rapidamente dalle autorità, ma la madre resta preoccupata.
“Dopo essere stato trovato, non ha mangiato per 12 ore” dice la donna. “Il mio cuore è a pezzi. Lui per gli altri può anche essere un mostro, ma per me è e sarà sempre il mio bambino” . Il padre al momento si trova in carcere, mente il nonno è stato rilasciato in attesa del processo.
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