Saltburn è uscito, ecco dove vederlo e cosa sapere

È da oggi in streaming su Prime Video l'attesissimo Saltburn della regista e sceneggiatrice premio Oscar Emerald Fennell, opera impenitente e selvaggia, gustosa e imperfetta, con Barry Keoghan e Jacob Elordi splendidi protagonisti in un trionfo di omoerotismo in salsa gotica. Una storia di privilegio e desiderio a dir poco perfida, quella sceneggiata da Fennell. Mentre tenta faticosamente di trovare il suo posto all’Università di Oxford, lo studente Oliver Quick (Keoghan) viene attratto nel mondo dell’affascinante e aristocratico Felix Catton (Elordi), che lo invita a Saltburn, l’eccentrica tenuta di famiglia, per un’estate indimenticabile... Questa la sinossi ufficiale di un film candidato a 3 Critics Choice Awards e due Golden Globe, in attesa chiaramente delle nomination agli Oscar. Da noi già recensito, cosa c'è da sapere di Saltburn? Vediamolo insieme. 5 curiosità su Saltburn Nascita di un'opera seconda Saltburn è il secondo film diretto da Emerald Fennell, dopo il boom di Promising Young Woman. A inizio 2022 la LuckyChap Entertainment di Tom Ackerley e Margot Robbie ha annunciato di essere in trattative per produrre Saltburn, dopo aver già collaborato con Fennell al suo film precedente. Nel maggio del 2022, Ackerley, Robbie e Josey McNamara sono stati confermati come produttori, mentre Rosamund Pike, Jacob Elordi e Barry Keoghan sono stati annunciati come primi tre protagonisti. Carey Mulligan, protagonista di Promising Young Woman, si è aggiunta successivamente. Fennell ha detto che l'attore australiano Elordi "... ha fatto un'audizione davvero eccezionale. Ha davvero capito che, nonostante tutta la bellezza e il carisma , si parlava semplicemente di una specie di ragazzino viziato. È entrato e ci ha lasciato senza fiato". Nello scrivere il film, Fennell voleva simpatizzare con le persone antipatiche, con quel "tipo di persone che non sopportiamo, il tipo di persone che sono abominevoli: se possiamo amarle, se possiamo innamorarci di queste persone, se riusciamo a capire perché tutto questo è così affascinante, nonostante la loro palpabile crudeltà, ingiustizia e una sorta di stravaganza, se anche noi tutti vogliamo essere lì insieme a loro, penso che possa essere una dinamica davvero interessante". Fennell desiderava da tempo realizzare un suo film ambientato in una casa di campagna. Le riprese sono iniziate il 16 luglio del 2022, con lo svedese Linus Sandgren (premio Oscar per La La Land) in qualità di direttore della fotografia. Fennell ha voluto ambientare il film in un unico luogo: "Per me era importante che fossimo tutti lì insieme, che la realizzazione del film desse in qualche modo la sensazione di un'estate in cui tutti insieme perdiamo la testa... non volevo essere costantemente in movimento". Le riprese si sono svolte interamente a Drayton House, Northamptonshire, fino a quel momento mai stata considerata per alcun set. Le scene a Oxford sono state girate al Brasenose College in Radcliffe Square, e ad Addison's Walk e nella storica Old Library all'interno del Magdalen College. Barry Keoghan e Jacob Elordi Show I Soliti Sospetti che incontra Teorema di Pier Paolo Pasolini e Ritorno a Brideshead. Emerald Fennell ha dato vita ad una pellicola a più strati, che spazia tra i generi, tutta o quasi centrata sul camaleontico volto di uno strepitoso Barry Keoghan, che sa essere imbranato e al tempo stesso affascinante, dolce e diabolico, subdolo e sincero, animalesco e infantile, delicato e ruvido come la pietra. Il suo Oliver è un personaggio dalle mille sfaccettature che cambia maschera a seconda della situazione, rispetto all’interlocutore di turno, ma con una visione di insieme infinita, in grado di tessere tele agli occhi degli altri semplicemente invisibili. Jacob Elordi, volto di Euphoria recentemente diventato Elvis Presley per Sofia Coppola, è la quintessenza dell’Adone. Bello, ricco, gentile, apparentemente irragiungibile, irradia luce al minimo sorriso. Tutti se ne innamorano, tutti lo vogliano. E lui lo sa, ne è consapevole. Usa gli altri come propri giocattoli, per poi stancarsene e disfarsene. Oliver parrebbe essere solo l’ultimo di una lunga lista, con la dimora di Saltburn a tacere segreti inconfessabili, smascherando la pochezza di una famiglia nobile e visibilmente disfunzionale. Sensualità a Corte Un’orgia visiva, il trionfo dell’eccesso, puro e selvaggio divertimento in chiave cine-pop. Saltburn conferma le qualità registiche e di scrittura di Fennell, qui meno rabbiosa e originale rispetto a Promising Young Woman ma ugualmente tagliente, ferocemente delirante. Dietro l’attrazione di Oliver per Felix la regista costruisce un universo che trasuda privilegi e incapacità nel vederli come tali, palesandoli in tutta la loro sconcertante evidenza e stupidità. La fluidità, nella ricerca di una propria identità sessuale, regna sovrana in Saltburn, mentre Oliver pasteggia con sangue mestruale e sperma, facendo scacco matto di volta in volta, contro chiunque osi sfidarlo o negarsi a lui. Impenitente, gustoso e imperfetto, Saltburn abbraccia sesso, potere e desiderio, cavalcando vizi e virtù di un’aristocrazia sempre più decadente e anacronistica. Tra le scene più chiacchierate impossibile non menzionare quanto avviene in bagno. Oliver (Barry Keoghan) spia Felix (Jacob Elordi) mentre quest'ultimo si masturba nella vasca da bagno. Una volta solo, Barry lecca il seme dell'amico, lo succhia dallo scarico, facendolo finalmente suo dopo mesi di attesa e desiderio. Un cast da applausi Lotta di classe e satira sociale per Emerald Fennell, autrice di una commedia a tinte horror ambientata in una casa di campagna inglese, come vuole tradizione gotica, con il primo vero amore adolescenziale che si fa desiderio mai consumato, con tutte le inevitabili conseguenze del caso tra ripicche e gelosie, piani machiavellici e clamorose menzogne. Jacob Elordi è seducente in ogni inquadratura, mentre Barry Keoghan spazia tra l’inquietudine e la tenerezza, vampiro alla ricerca di linfe vitali altrui. Al loro fianco un cast impeccabile. Rosamund Pike è un’ex modella ora padrona di una tenuta aristocratica inglese che odia le persone brutte e ha la fobia delle barbe; Richard E. Grant è suo marito, nonché padre di Felix, sir legato a polverose tradizioni secolari che puzzano di stantio e sfacciata ipocrisia; Carey Mulligan è un’amica di famiglia, ex drogata inizialmente ospite della tenuta per poi diventare sgradita, poiché incapace di andarsene; Archie Madekwe è un cinico cugino di Felix, mantenuto dalla sua famiglia, oltremodo viziato; mentre Alison Oliver è la sorella bulimica di Felix, ombra di suo fratello che tutti irradia e conquista ma ugualmente legatissima a lui. Ballare nudi con Sophie Ellis Bextor Finale cult per Emerald Fennell, che ha deciso di lasciare il segno regalandoci un vittorioso e mefistofelico Barry Keoghan completamente senza veli, felicemente danzante sulle note di Murder on the Dancefloor. L'attore attraversa l'infinita casa di Saltburn ballando, tra enormi stanze e corridoi chilometrici, con tutte le grazie al vento. Un finale "post-coitale, euforico, solitario e folle", ha confessato Fennell, mentre Keoghan ha dovuto rifare la medesima scena per 11 volte, fino al ciak definitivo, con full frontal gentilmente concesso e la certezza di aver preso parte ad una conclusione certamente indimenticabile.

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