Muscolosi, alti, glabri: sono queste le caratteristiche che spesso ci portano ad identificare come “bello” un uomo. Eppure non diremmo nulla di nuovo se ricordassimo come i gusti varino in ognuno di noi o che i canoni di bellezza siano in continuo mutamento. La comunità ursina, ad esempio, è da sempre un simbolo eversivo nel mondo omosessuale. I chili in più, i peli e la barba folta mandano all’aria i classici stereotipi che mostrano i gay come – citiamo il glossario omofobo – “checche”, “donne mancate”, “mezzi uomini”, ecc.
A proposito di bellezza e “chili in più”, pochi giorni fa vi abbiamo parlato di Stavros Louca (190 kg) eletto – salvo poi essere squalificato – Mister Gay UK.
Insomma, si può essere sexy anche senza la tartaruga: gli orsetti che vi mostriamo ne sono la prova.
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