Una vita di bullismo e vessazioni. Perché oltre ad essere gay, Stavros Louca pesa circa 190 kg. “È gay perché è grasso – gli dicevano a scuola -. Nessuna donna andrebbe mai con lui”. “Ho sempre avuto incontri con uomini bisex – ha raccontato Loucas al Guardian -. Ma sogno una relazione con un uomo gay. Ma quando vado nei bar o nei locali gay, tutti mi prendono in giro per la mia obesità”.
Louca, però, non si è arrende e nel 2012 decide di partecipare a Mister Gay Uk “perché tutti abbiamo diritto ad un po’ di felicità”.
Contro ogni aspettativa, è un successo. “Gli altri concorrenti erano palestrati, sexy, magri – racconta -, pensavo che la gente si sarebbe presa gioco di me e mi avrebbe offeso”. Invece no. Con grande sorpresa di Louca, il pubblico apprezza la sua partecipazione.
Succede l’imprevedibile
“Era un’atmosfera bellissima – ricorda – non potevo crederci. Ho pensato: le cose girano”. E vince. Stavros Louca vince il titolo di Mister Gay UK 2012. Una gioia infinita e inaspettata, il riscatto di una vita. Poi, però, il sogno si infrange. Pochi giorni dopo, un magazine pubblica un servizio sul concorso, ma è un altro ragazzo ad essere presentato come il vincitore e Louca semplicemente sparisce: di lui neanche un accenno nell’articolo o nelle foto.
L’amarezza
“Quello che hanno tentato di dirmi è che io semplicemente non esisto”, dice amareggiato. Due giorni dopo il concorso, gli organizzatori gli telefonano per dirgli che era stato escluso dal concorso per “un problema tecnico”. Una delle prove, infatti, prevedeva che i concorrenti salissero sul palco in slip, ma l’organizzazione non aveva trovato della biancheria intima della misura di Stavros che aveva partecipato alla prova in pantaloni. “Non è giusto – dice Louca al Guardian -. Ho perso il titolo perché loro non hanno trovato gli slip della misura giusta? Io ho vinto”.
Certo, Stavros Louca non ha più il titolo, ma ha dimostrato che si può essere sexy anche pesando 190 kg.
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