Sono passati 130 anni dal 20 giugno 1890, quando Oscar Wilde pubblicò la prima edizione de “Il Ritratto di Dorian Gray”.
Uno degli artisti del XIX secolo più celebri, conosciuto per la sua scrittura semplice e diretta ma allo stesso tempo raffinata. Uno dei primi scrittori apertamente gay, che ha pagato con la reclusione il suo orientamento sessuale. L’omosessualità, al tempo, era considerata un reato nella Repubblica d’Irlanda, dove veniva definita come “gross public indecency“, punita con 2 anni di reclusione e la condanna ai lavori forzati.
Dorian Gray: il romanzo con personaggi gay che Wilde dovette auto-censurare
Dopo i tagli eseguiti dal suo editore, JM Stoddart, lo stesso scrittore fece un lungo lavoro di autocensura, che però non lo salvò dall’accusa. Secondo i giudici, nel libro si parlava di un amore omosessuale, con l’aggiunta di molti dettagli considerati scabrosi e indecenti per l’epoca. Il personaggio principale del romanzo, Dorian Gray, era effettivamente gay, e Wilde in alcuni punti non nascondeva una relazione tra persone dello stesso sesso, anche senza rivelarlo direttamente. Ad esempio, nella versione originale compare: “È vero che ti ho adorato con un sentimento di romanticismo molto più grande di quello che un uomo dovrebbe mai dare ad un amico, in un modo mai provato per una donna” modificato poi con “Dal momento in cui ti ho incontrato, la tua personalità ha avuto un’influenza più straordinaria su di me“.
Il romanzo non censurato non è mai stato pubblicato fino al 2011, quando la Harvard University Press e in particolare lo scrittore Nicholas Frankel hanno deciso di consultare i vecchi manoscritti dell’autore, ottenendo il testo originale e pubblicando una nuova edizione, senza censure.
I 10 aforismi più celebri di Oscar Wilde
- Tieni l’amore nel tuo cuore. Una vita senza di essa è come un giardino senza sole quando i fiori sono morti.
- Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni.
- L’egoismo non è vivere come si desidera vivere, è chiedere agli altri di vivere come si desidera vivere.
- Chi, essendo amato, è povero?
- Sarai sempre affezionato a me. Ti rappresento tutti i peccati che non hai mai avuto il coraggio di commettere.
- Le domande non sono mai indiscrete, a volte le risposte lo sono.
- Amare se stessi è l’inizio di una storia d’amore permanente.
- Un sognatore è colui che riesce a trovare la sua strada solo al chiaro di luna, e la sua punizione è che vede l’alba prima del resto del mondo.
- Perdona sempre i tuoi nemici: nulla li infastidisce di più.
- Nessun grande artista vede mai le cose come realmente sono. Se lo facesse, non sarebbe più un artista.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.