Per celebrare nel migliore dei modi il Pride cittadino, che si terrà sabato 4 agosto, lo zoo di Amsterdam ha organizzato un tour guidato di un’ora incentrato sull’omosessualità nel regno animale’.
Durante il tour i visitatori potranno osservare comportamenti omosessuali in specie come macachi giapponesi, fenicotteri, pinguini e una coppia di grifoni, che ha covato un uovo insieme.
L’iniziativa ha ricevuto risposte positive sui social media, con il prezzo di 21 € (18,50 sterline) a persona. Una conferenza sul tema della diversità sessuale nel regno animale è invece prevista oggi, 2 agosto, al prezzo di € 15 (£ 13 ) a persona.
“La natura è molto più diversificata nella sessualità e nel sesso di quanto la maggior parte della gente pensi. Questa conferenza parlerà di creature che non sono né maschi né femmine, di animali che cambiano sesso, animali il cui sesso non dipende dal loro materiale genetico, e del comportamento omosessuale nel regno animale”, ha spiegato la biologa dello zoo Charlotte Vermeulen.
“Poiché gli animali omosessuali non si riproducono, questo comportamento può sembrare un paradosso evolutivo. Ma ci sono già 1.500 specie di uccelli e mammiferi in cui è stato osservato un comportamento omosessuale, sia tra maschi che femmine. Il comportamento omosessuale e lesbo tra gli animali non è un errore. In molte specie animali fa parte del loro comportamento normale, specie-specifico, in natura “.
Le istanze di comportamento omosessuale negli animali sono state infatti osservate numerose volte sia dagli scienziati che dai visitatori dei vari zoo, facendo spesso notizia. Come dimenticare l’orgia dei leoni gay nel West Midlands Safari Park. a febbraio, o i gorilla gay che fanno sesso catturati dalle telecamera dello zoo di Rottedam, in aprile, per non parlare dei due pinguini innamorati da oltre 10 anni. Checchè ne dicano i catto-estremisti omofobi, l’omosessualità è assolutamente naturale.
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