Il Coronavirus ha piegato l’economia mondiale, con miliardi di persone a casa e posti di lavoro inevitabilmente perduti. Tra le tante persone in difficoltà ci sono anche la categoria dei ‘sex worker’, immancabilmente rimasti senza clienti e completamente dimenticati dalla politica.
Ebbene un gruppo di donne trans di Torvaianica, come raccontato ad AdnKronos dal parroco don Andrea Conocchia, ha chiesto aiuto al Papa, che ha risposto loro inviando l’Elemosiniere Konrad Krajewski, con annessi soldi.
Nel colmo dell’emergenza coronavirus, con stupore e meraviglia sono arrivati in chiesa un gruppo di transessuali, quasi tutte latinoamericane. Chiedevano aiuti perché con il Covid non avevano più clienti sulla strada. In questa comunità trans, la voce poi si è sparsa, ora ci sono circa una ventina di persone. Sono trans che arrivano per lo più dall’America Latina, vogliono molto bene a Bergoglio. Hanno anche fede. Sono rimasto commosso per l’immagine di una di loro che si è messa a pregare in ginocchio davanti alla Vergine. Qualcuno mi ha anche chiesto di benedire oggetti cari. Sono persone molto sole, con storie di solitudine alle spalle, le famiglie lontane. C’è una di queste trans che ha iniziato a lavorare in strada a 14 anni. Da allora sono passati trent’anni.
Le donne hanno voluto ringraziare Papa Francesco, inviando degli audio ad hoc attraverso il cardinale Krajewski.
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da quando non entravano in una chiesa? se ci sono mai entrate?il vangelo dice non far sapere alla destra cio' che fa la sinistra.ed invece è finito sui giornali.