Loro sono Brighid e Paddy e vivono a Dundalk, una cittadina irlandese. L’anziana coppia ha aderito alla campagna #VoteWithUs che si batte per il sì al referendum che a maggio chiederà agli irlandesi se vogliono istituire il matrimonio egualitario. Il loro invito è commovente. Come nonni vogliono che i loro nipoti “vengano protetti e considerati uguali davanti alla legge”. E ammettono di non essere sempre stati di quest’idea. . “Speriamo che altre coppie, etero o gay – dice Brighid -, abbiano la possibilità di sperimentare l’amore, la protezione e la compagnia che noi abbiamo vissuto”. “Vent’anni fa – continua Paddy nel video – probabilmente avrei votato no. Ma ora che conoscono persone gay e vedo l’amore e la gioia che portano alla vita, voterò sì“.
“Abbiamo lottato duramente per i diritti civili, nell’Irlanda del Nord, negli anni ’60 – ricorda Paddy -. Ora è il momento di sostenere i diritti civili nel sud”. “Vorrei farvi riflettere su una cosa – aggiunge -. Potrebbe succedere, un giorno, che i vostri figli, nipoti o pronipoti vi dicano di essere gay. E quando vi chiederanno come avete votato a questo referendum, cosa direte loro? Direte di avere cercato di fare la differenza”. “Abbiamo la possibilità di cambiare le cose per il meglio – prosegue Brighid -. So che anche il Dio in cui crediamo ci direbbe che abbiamo fatto la cosa giusta“. “Vi chiediamo di votare con noi (#VoteWithUs)” è l’appello conclusivo.
Noi vogliamo già essere adottati come nipoti, e voi?
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