Se Albano rubasse a Loredana Lecciso e a Romina Power lo scettro dell’iconicità LGBTQ+, ora reinterpreterebbe il classico sanremese “Amanda è libera” cambiando il nome della protagonista con quello di Britney Spears. Sì, la principessa del pop è finalmente priva di catene, dopo 13 anni di battaglie contro il padre Jamie, che ne deteneva la custodia legale.
Il tribunale di Los Angeles, coordinato da Brenda Penny, ha posto un punto alla pratica Britney, giudicando la star americana indipendente da qualunque sorta di tutela da parte di terzi, che ne hanno limitato dal 2008 la libertà di azione, sia in famiglia che nella sua carriera musicale. Nelle scorse ore, contemporaneamente alla conferma dell’interruzione della conservatorship, molti fan e sostenitori del movimento #FreeBritney si sono accalcati nella zona adiacente la corte per celebrare la rinascita della loro beniamina, che tra un post con una mela e un’immagine di ciò che lei ritiene il paradiso, ha scritto su Instagram:
Mio Dio, amo così tanto i miei fan che è pazzesco! Penso che piangerò per il resto della giornata! Il miglior giorno della mia vita, sia lodato il Signore. Posso ricevere un amen?
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Tra le prime celebrities a congratularsi con Britney Spears pubblicamente spunta il nome di Donatella Versace, che su Instagram ha reso omaggio alla sua musa (sarà anche la stilista dell’abito del terzo matrimonio, come ha rivelato la cantante nelle scorse ore sui social). Ecco cos’ha rivelato, condividendo una foto d’annata in compagnia della sua amica Britney e concedendosi un neoleogismo ad hoc:
La libertà è un diritto umano. Il mio cuore sta sorridendo per te, Britney. Congratulazioni per la tua riconquistata e meritata emancipazione. Ti amo, i tuoi feroci fan ti amano e il mondo ha bisogno della tua brillantezza. Buon Britneypendence Day!
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