Gioventù bruciata? Neanche per idea. Il pensiero di una 18enne romana contro il Bus della Libertà – che sta attraversando l’Italia per condannare la fantomatica ideologia gender – lo dimostra.
È virale il pensiero di Mirò, giovane 18enne romana che ha detto la sua in merito ai cartelloni che annunciano l’arrivo in città del Bus della Libertà: ha detto la sua coprendo il messaggio discriminatorio con un altro messaggio, più libero e inclusivo.
“Sono una ragazza di 18 anni e quello che sogno è un mondo libero, dove fra esseri umani ci si tratti da esseri umani e non sempre da nemici da combattere. Certo, quando incontro persone come voi mi verrebbe facile perdere le speranze, ma non lo farò” scrive. E aggiunge: “Non mi farò abbattere da chi come voi strumentalizza degli innocenti (persino dei bambini!) per raggiungere i propri scopi, i propri obiettivi. Obiettivi ciechi, vuoti e arroganti, tipici di chi non combatte nessuno se non se stesso e i propri limiti”.
In chiusura la stoccata finale: “Invece di sprecare inchiostro per questi tremendi cartelloni, fareste bene a vergognarvi e a imparare cosa vuol dire rispetto per l’umanità. (Soprattutto informatevi! L’ideologia gender non significa nulla!)”.
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