Diventato solo pochi giorni fa Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, candidato di Fratelli d’Italia, ha terrorizzato la comunità LGBT sarda a causa del proprio passato. Nel 2015, infatti, Truzzu partecipò attivamente ad una manifestazione delle ‘Sentinelle in Piedi’, nate per la “libertà d’espressione e per la tutela della famiglia naturale fondata sull’unione tra uomo e donna”.
Ebbene proprio Paolo Truzzu, nelle ultime ore, è intervenuto per aiutare il Cagliari Pride del prossimo 6 luglio, causa tassa di oltre 7000 euro piovuta tra capo e collo sugli organizzatori.
“Il Comune ha chiesto agli organizzatori del Pride oltre settemila euro, ne ho avuto poco fa notizia”, ha scritto il neo sindaco sui social. “Una cifra più alta che in passato dovuta all’adozione del nuovo regolamento, approvato di recente. Ho sempre pensato che le libere e pacifiche manifestazioni di liberi e pacifici cittadini non debbano e non possano essere cancellate, neanche indirettamente con richieste economiche che le rendono di fatto impossibili. Per questo assicuro le associazioni organizzatrici del Pride che, appena insediato, mi impegnerò a trovare un’equa soluzione, nel rispetto delle esigenze di tutti“.
Una presa di posizione assolutamente meritevole, con gli organizzatori del Sardegna Pride che hanno immediatamente rilanciato la raccolta fondi sui social, ancora ferma al 30% rispetto agli obiettivi iniziali. Ecco perché una donazione (cliccate qui), oggi più che mai, è cosa buona e giusta.
Sono un “hater” , ebbene lo ammetto ! Per me ha fatto solo un bel gesto questo signore che , dalla foto , ricorda un bisunto ipocrita : se la ” soluzione ” non si troverà e ci scommetto la qualunque , potrà dire che non è dipeso da lui , ma dall’amministrazione precedente e che lui ama il peccatore ed odia il peccato.