Kanye West è entrato a gamba tesa nella campagna elettorale americana, candidandosi alla Casa Bianca. Dal nulla, il miliardario rapper, da sempre sostenitore di Donald Trump, ha deciso di scendere in campo, con un primo comizio presto diventato virale a causa dei deliri che West ha concesso ai presenti. Kanye ha attaccando i social media, la pornografia e l’aborto, preoccupando persino la moglie Kim Kardashian, che a detta di PageSix sarebbe enormemente “mortificata” e “disperatamente preoccupata” per il marito, che non sta assumendo farmaci per la sua salute mentale.
Più che una candidatura una boutade da reality show, eppure Caitlyn Jenner, 4 anni fa fiera sostenitrice di Donald Trump per poi ‘abbandonarlo’ ed etichettarlo come il ‘peggior presidente’ di sempre per le persone transgender, si è detta pronta ad affiancare Kanye. Intercettata da un reporter di TMZ, la Jenner ha confessato di aver ‘mandato un sms‘ a West, chiedendogli se potesse essere il suo vicepresidente. Da sempre repubblicana, la 70enne Caitlyn è stata sposata per 25 anni con Kris Jenner, madre di Kim Kardashian, avuta con il primo marito Robert Kardashian. Nel 2015, all’età di 66 anni, Caitlyn ha completato il proprio percorso di transizione, filmando il tutto attraverso un documentario dal titolo I Am Cait.
Nei giorni scorsi West, via Twitter, ha duramente attaccato tanto la moglie Kim quanto la suocera Kris, accusando entrambe di volerlo far ricoverare.
«Kim ha provato a rinchiudermi». «Kim sta cercando di volare nel Wyoming con un dottore per rinchiudermi come nel film “Scappa – Get Out” perché ho pianto parlando di come abbiamo salvato nostra figlia, ieri». «Tutti sanno che quel film è ispirato a me». «Se finirò rinchiuso come Mandela, sapete già il perché». «Ho rimesso in gioco la mia vita per i miei figli affinché la madre di North non vendesse il suo sex tape». «Ho messo la mia vita nelle mani di Dio, sperando che mia moglie non mettesse le foto di mia figlia su Playboy. Sono nelle mani di Dio, sono al ranch… venite a prendermi». «Kris, non provare a giocare con me. Tu non sei autorizzata a stare accanto a mia figlia. Hai provato a farmi rinchiudere». «Io amo mia moglie e la mia famiglia deve vivere accanto a me. Non dipende più da E! o NBC».
Tweet poi cancellati, ma è indubbio che il rapper sia sempre più spesso in preda ai deliri. Altro che Casa Bianca.
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