Uscita lo scorso 2 maggio in tutto il mondo, Un Uomo Vero è una serie Netflix che in sei episodi adatta l’omonimo romanzo di Thomas Wolfe. Creata da David E. Kelley, già sceneggiatore di Big Little Lies, Big Sky, Nine Perfect Strangers e Anatomia di uno scandalo, Un Uomo Vero vede il magnate immobiliare di Atlanta Charlie Croker, interpretato da Jeff Daniels, ritrovarsi in un’improvvisa bancarotta. Interessi politici e commerciali si scontrano mentre Charlie difende il proprio impero da chi cerca di trarre vantaggio dalla sua caduta in disgrazia.
La sesta e ultima puntata dello show vede Daniels affrontare a muso duro il suo nemico giurato Raymond Peepgrass (interpretato da Tom Pelphrey), mentre quest’ultimo sta facendo sesso con l’ex moglie del magnate Martha, interpretata da Diane Lane. Nella scena in questione Raymond è particolarmente eccitato perché ha appeno preso del viagra. Quando Charlie irrompe nella camera da letto dell’ex moglie Raymond prova a coprirsi con un asciugamano, ma l’eccitazione è lampante ed è rimasta ben visibile. Nello sfidare l’arcinemico, a fargli vedere chi ce l’ha più duro, letteralmente, Raymond fa cadere l’asciugamano, con il suo pene eretto in bella mostra. Una protesi, molto probabilmente, ma tanto è bastato per creare scandalo nel Regno Unito.
Alexander Stafford, membro conservatore del Parlamento per Rother Valley dal 2019, ha pubblicamente criticato il colosso streaming: “Se Netflix offre questo tipo di spazzatura pornografica di bassa qualità, dobbiamo dare a Ofcom la piena supervisione della produzione del gigante dello streaming, il prima possibile.”
In quanto servizio streaming, Netflix non rientra nel codice di trasmissione dell’organismo di regolamentazione Ofcom e nelle sue linee guida che limitano sesso e nudità. Mary Killen, star tv di Gogglebox, ha rilanciato la polemica: “Gli spettatori non dovrebbero essere costretti a vedere la pornografia. Questa tendenza finirà tra le lacrime, perché è deprimente, priva di mistero e porta via parte della magia della vita”.
Parlando della scena in questione via Variety, Pelphrey ha spiegato sia stata costruita e il perché di quel full frontal.
“La domanda era: qual è il massimo profitto comico del pene? Non abbiamo cambiato una parola di ciò che David ha scritto, ho lasciato che questo influenzasse qualsiasi decisione da presa, come sempre. Quindi, basandoci sulla sceneggiatura, abbiamo pensato che fosse piuttosto divertente che questo piccolo e bugiardo Raymond Peepgrass potesse avere un cazzo così grosso. Inoltre, pensavo che quella scelta si prestasse ad essere la versione più ridicola e assurda di come sarebbe potuta andare: l’umorismo maschile più scadente e tossico. Se dobbiamo farlo, facciamolo completamente. Regina King (regista, ndr.) ha capito.”
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