Prosegue l’ormai infinita guerra del Codacons nei confronti di Fedez e Chiara Ferragni. L’ultima ridicola polemica riguarda un’immagine pubblicata dall’influencer sulla propria pagina Instagram, che la ritrae in un dipinto del ‘600, negli abiti della Madonna. Una rappresentazione sacra di Giovanni Battista Salvi semplicemente rielaborata da Francesco Vezzoli per il numero di Vanity Fair da lui curato, in cui si potevano vedere anche altri celebri dipinti rivisitati sui lineamenti di Maria de Filippi e Barbara d’Urso.
Ma il Codacons tutto ciò non l’ha colto, denunciando la Ferragni per blasfemia. Nel 2020 che vede Salvini sventolare rosari ad ogni comizio politico. Sarcastico il commento di Fedez, via social: “Mi mancavano“.
“Non è una provocazione, ma una grave mancanza di rispetto per i cristiani, per l’intero mondo religioso e per l’arte in genere” hanno tuonato dal Codacons presentando un esposto alla Procura della Repubblica di Milano e al ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. “Sfrutta l’immagine della Madonna e della religione a scopo commerciale. Questo è sfruttamento indegno della figura cristiana. Il fatto è anche penalmente rilevante perché è blasfemo e rappresenta un’offesa al sentimento religioso, motivo per cui l’esposto viene inviato anche al Papa“.
Peccato che, come detto, così non sia. Se realmente ‘sconvolti’ da quell’immagine, il Codacons avrebbe dovuto al limite denunciare l’artista Francesco Vezzoli, e non certamente l’influencer ritratta. Ma l’associazione per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori è in guerra con i Ferragnez da mesi, ovvero da quando denunciarono la raccolta fondi organizzata da Chiara e Fedez per la costruzione di un reparto aggiuntivo di terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano in cui curare i malati Covid. Sono seguite accuse e controaccuse, denunce e controdenunce, fino all’ultima battaglia sinceramente surreale di un’associazione che teoricamente dovrebbe avere ben altro a cui pensare.
© Riproduzione Riservata
ma il codacons non era tra quello che difendevano il Charlie Hedo per le vignette offensive verso Allah? Ricordo male? due pesi due misure?